Concorso Magistratura 2023: bando per 400 magistrati ordinari È stato pubblicato il bando per il concorso in magistratura

 

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Concorso Magistratura 2023

5 min di lettura

Concorso Magistratura da 400 posti per l’anno 2023 : pubblicato il bando. Il Ministero della Giustizia ha recentemente annunciato l’apertura del concorso per la magistratura per l’anno 2023-2024, con l’obiettivo di selezionare 400 nuovi magistrati ordinari. Un’opportunità significativa per laureati in Giurisprudenza, compresi i neolaureati, poiché non è più richiesta l’obbligatoria frequenza di tirocini o scuole di specializzazione per le professioni legali, né l’abilitazione alla professione forense.

Per essere aggiornato sulle ultime novità del bando in magistratura, ricorda di visitare il sito Simone Concorsi e Ministero della Giustizia Concorsi.

I posti a concorso

I posti a concorso sono 400.

Vuoi saperne di più? Clicca qui per scaricare il bando

Concorso Magistratura 2023: requisiti

Chi può diventare magistrato? Con la conferma delle novità introdotte l’anno scorso attraverso la Riforma Cartabia, il concorso sarà aperto a quanti siano in possesso del solo diploma di laurea conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni.

Di seguito, elenchiamo tutte le categorie che hanno accesso al concorso:

  • Magistrati amministrativi e contabili;
  • Procuratori dello Stato che non sono incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Dipendenti dello Stato, con qualifica dirigenziale o appartenenti ad una delle posizioni corrispondenti all’area C, già prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto Ministeri, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica, che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni e che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Appartenenti al personale universitario di ruolo docente di materie giuridiche in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Dipendenti, con qualifica dirigenziale o appartenenti alla ex area direttiva, della pubblica amministrazione, degli enti pubblici a carattere nazionale e degli enti locali, che abbiano costituito il rapporto di lavoro a seguito di concorso per il quale era richiesto il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con almeno cinque anni di anzianità nella qualifica o, comunque, nelle predette carriere e che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Abilitati all’esercizio della professione forense anche se non iscritti all’albo degli avvocati e, se iscritti all’albo degli avvocati che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Coloro i quali hanno svolto le funzioni di magistrato onorario per almeno sei anni senza demerito, senza essere stati revocati e che non siano incorsi in sanzioni disciplinari;
  • Laureati in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza conseguito, salvo che non si tratti di seconda laurea, al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni.

Concorso magistratura: come fare domanda

La domanda di partecipazione al concorso per magistrati ordinari 2023-2024, indirizzata al Consiglio Superiore della Magistratura, deve essere inviata esclusivamente per via telematica, entro le ore 18.30 del 13 novembre 2023.

I candidati devono collegarsi al sito internet del Ministero della Giustizia e compilare l’apposito form presente in questa pagina.

Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso di:
– lo SPID
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi qui come fare.

Per partecipare è inoltre richiesto il pagamento di una tassa di concorso di 50,00 euro.

Concorso magistratura: prove e tracce 

L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale:

  1. prova scritta: consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici che vertono su tre materie: diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo; i candidati hanno a disposizione otto ore dalla dettatura della traccia. Nelle aule di esame, a norma della legislazione vigente (art. 7 R.D. 1860/25 ed art. 3 D.M. 20/06/2007) non possono essere introdotti testi, in cui siano presenti elaborazioni della dottrina e/o della giurisprudenza.

Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono non meno di 12/20 di punti in ciascuna delle materie della prova scritta.

  1. prova orale: può essere sostenuta solo se è superata la prova scritta, raggiungendo il punteggio minimo (12/20) per ciascun elaborato. Le materie su cui verte la prova orale sono le seguenti: diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romanoprocedura civilediritto penaleprocedura penale; diritto amministrativocostituzionale e tributario; diritto commerciale e fallimentare; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto comunitario; diritto internazionale pubblico e privato; elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario; colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.

A partire da quest’anno verranno introdotti i supporti informatici nella fase selettiva, infatti la prova scritta si svolgerà con modalità telematiche. Vuoi saperne di più? Ne abbiamo parlato qui

Concorso magistratura 2023: le date

Le prove di esame si svolgeranno nelle date, nella sede o nelle sedi di cui al diario contenente la disciplina delle prove scritte che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami – 5 dicembre 2023, nonché sul sito del Ministero della Giustizia.

Oltre alla pubblicazione del calendario delle prove, nella stessa Gazzetta Ufficiale e sul sito del Ministero della Giustizia verrà data notizia di eventuali differimenti e/o prescrizioni attinenti alla partecipazione alle prove di esame.

Manuali preparazione concorso magistratura

I codici e i manuali indispensabili per il concorso magistratura – Dike giuridica
Codici – Manuali ragionati – Riviste – Temi

Obiettivo Magistrato – Dike Giuridica

 

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