Assunzioni PA 2023: 170mila posti entro fine anno L'annuncio del Ministro Zangrillo

 

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Assunzioni PA 2023

7 min di lettura

Assunzioni PA 2023: 170mila posti entro fine anno, il piano del Ministro Zangrillo. Nel panorama lavorativo italiano, il 2023 continua ad essere un anno di grande importanza per coloro che aspirano a lavorare nella Pubblica Amministrazione (PA). Con oltre 170 mila posti di lavoro destinati ad essere coperti tramite nuovi concorsi e procedure concorsuali già in corso, l’anno si preannuncia ricco di opportunità per coloro che cercano stabilità e sviluppo professionale nel settore pubblico.

L’annuncio

Il Ministro della Funzione Pubblica, Paolo Zangrillo, ha annunciato l’assunzione entro la fine dell’anno di ben 156.400 unità all’interno delle diverse branche della Pubblica Amministrazione. Questo ambizioso obiettivo sarà realizzato attraverso una serie di strategie ben definite.

Per quanto riguarda il blocco delle assunzioni, abbiamo perso 300 mila persone tra il 2010 e il 2020 e abbiamo un’età media che è passata da 43 anni nel 2010 a 50 anni nel 2020, una situazione che richiede un robusto piano di rafforzamento e innovazione. Abbiamo lanciato dal 1 gennaio un portale che gestisce tutto il processo di reclutamento e le procedure concorsuali della P.A., con un obiettivo: l’inserimento di 170 mila persone entro la fine del 2023, tra amministrazioni centrali ed enti territoriali, ad oggi stiamo a 105 mila assunzioni. Sono confidente sulla possibilità di rispettare l’impegno che ci siamo assunti.

Ho incontrato nelle settimane scorse il ministro dell’Economia, Giorgetti, con il quale abbiamo condiviso la necessità di considerare i rinnovi contrattuali per il pubblico impiego 2022-2024 come una delle priorità che dovranno essere contenute nella nuova legge di bilancio, quindi una sfida importante perchè dobbiamo dare evidentemente un segnale di attenzione alle nostre persone, e la voce retributiva è uno degli aspetti importanti per gestire la motivazione delle nostre persone.

Parte delle assunzioni è stata autorizzata tramite il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) del 29 marzo 2022, il quale ha stabilito una distribuzione dettagliata dei posti disponibili. Questi inserimenti coprono diverse aree e settori, garantendo una ripartizione omogenea delle risorse all’interno della PA.

Un’ulteriore linfa vitale per il numero complessivo di assunzioni proviene dalla Legge di Bilancio 2023. Grazie a questa legge, sono stati concessi ulteriori 10.000 posti di lavoro in deroga, consentendo alla PA di reclutare risorse in modo mirato e strategico.

Da sottolineare anche le nuove opportunità create attraverso il Decreto PA Bis, il quale, convertito in legge, prevede nuove assunzioni in diversi ministeri. Questa iniziativa non solo contribuirà a rafforzare le squadre di lavoro esistenti, ma potrebbe anche portare a sviluppi innovativi all’interno della Pubblica Amministrazione.

Le nuove opportunità

Nel complesso, le possibilità di impiego nella PA nel 2023 superano ampiamente le aspettative. Queste opportunità di lavoro saranno aperte sia attraverso nuovi concorsi pubblici, che verranno annunciati e banditi nel corso dell’anno, che tramite le graduatorie dei concorsi in corso che si concluderanno nel 2023. I ministeri e gli enti coinvolti in questo processo di reclutamento sono diversi, ciascuno con le proprie esigenze specifiche di personale.

Tra i protagonisti di questo sforzo di assunzioni spiccano l’Agenzia delle Entrate e il Ministero della Giustizia. Entrambi stanno lavorando per reclutare una notevole quantità di risorse umane: l’Agenzia delle Entrate punta a coprire circa 13.000 posti di lavoro, mentre il Ministero della Giustizia prevede di arruolare oltre 18.000 nuove unità di personale.

Cosa significa lavorare nella Pubblica Amministrazione

Lavorare nella Pubblica Amministrazione è un’occasione preziosa per coloro che cercano stabilità, crescita professionale e la possibilità di contribuire al benessere della società attraverso il servizio pubblico. L’anno si prospetta come una tappa fondamentale nel rafforzamento delle squadre di lavoro pubbliche e nell’ottimizzazione dei servizi erogati alla cittadinanza.

I concorsi attesi nel 2023

  • Concorsi Agenzia delle entrate (clicca qui per le info dettagliate sui diversi concorsi)
    • 3.900 funzionari con vario profilo;
    • 4.500 funzionari profilo tributario e servizi di pubblicità immobiliare (bando pubblicato, lo trovi qui);
    • 1.644 funzionari profilo tributario, fiscalità internazionale, audit-protezione dei dati personali, controllo di gestione;
    • 1.884 funzionari con vari profili previsti dal DPCM per le assunzioni nella PA;
    • 130 funzionari tecnici;
    • 60 assistenti informatici ICT (seconda area F3) con diploma di scuola secondaria;
    • 13 assistenti per gli uffici situati nella provincia di Bolzano.
  • Concorsi INPS per circa 10 mila posti. (clicca qui per l’articolo con tutte le informazioni)
  • Concorsi Ministero della giustizia per oltre 6000 posti, di cui abbiamo parlato qui:
    • 1.092 posti per personale amministrativo non dirigenziale;
    • 5.738 posti per il Dipartimento archivi notarili, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria del personale e dei servizi;
    • 100 funzionari giuridico-pedagogici e mediatori culturali;
    • 70 assunzioni per personale dirigenziale di livello non generale.
  • Concorsi Maeci per oltre 1200 posti (clicca qui per avere più informazioni):
  • Concorsi Ministero della cultura per oltre 400 posti (clicca qui per avere più informazioni):
    • 200 assistenti di area II (F2);
    • 100 funzionari di area III (F1);
    • 300 funzionari e assistenti;
    • 100 unità da inquadrare nell’area delle elevate professionalità;
    • 12 dirigenti di seconda fascia.
  • Concorsi Ministero delle imprese e del made in Italy per 338 assistenti di area II;
  • Concorsi Ministero dell’agricoltura e sovranità alimentare per circa 400 posti;
  • Concorsi Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica per 298 funzionari;
  • Concorsi Ministero del turismo per 141 assunzioni di funzionari, assistenti e dirigenti (clicca qui per avere informazioni dettagliate);
  • Concorsi Ministero dell’interno per circa 1000 assunzioni (clicca qui per l’articolo completo)
  • Concorsi Corte dei Conti per 400 unità tra referendari, dirigenti e personale di area terza e seconda (clicca qui per l’articolo completo).
  • Concorsi Presidenza del Consiglio per 135 posti, di cui:
    • 55 funzionari;
    • 136 unità di categoria A F1 e B F3;
  • Concorsi Corte costituzionale per 40 funzionari di area III (clicca qui per l’articolo completo).
  • Concorsi Ministero della Difesa per 1452 posti, rivolto a civili, diplomati e laureati (clicca qui per l’articolo completo).
  • Concorso CNR per 138 collaboratori amministrativi (clicca qui per l’articolo completo)

Sono numerose anche le assunzioni nel comparto sicurezza-difesa. Il quadro di reclutamento delineato dal Decreto Assunzioni PA offre un impulso notevole alle Forze dell’Ordine, con oltre 2100 posizioni extra autorizzate rispetto alle normali assunzioni.  La Legge di Bilancio, nel suo impegno a rafforzare la sicurezza del sistema penitenziario, ha deliberato l’autorizzazione per 1000 nuove assunzioni nella Polizia Penitenziaria nel corso del prossimo triennio.

Un ulteriore impulso proviene dal DPCM del 1 dicembre 2022, il quale ha dato il via libera all’assunzione di ben 11.228 unità nelle varie forze di polizia, sia nell’ambito civile che militare, nonché nei Vigili del Fuoco. Questa massiccia ondata di nuove assunzioni promette di rafforzare la presenza e l’efficacia delle forze dell’ordine su tutto il territorio nazionale.

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