Concorso Dirigenti Giustizia: aggiunta una prova preselettiva. Brunetta lo sa? Non più tre prove scritte, ma una prova preselettiva, due scritte e una prova orale

 

Condividi

concorso-dirigenti-penitenziari-2020-prove

2 min di lettura

Come da comunicato ufficiale sul sito del Ministero della giustizia, arriva la notizia sul concorso 18 dirigenti penitenziari esecuzione penale esterna che viene modificato dopo la pubblicazione del D.L. 44/2021. L’art. 10, assegnando la facoltà alle amministrazioni di modificare in corso d’opera i bandi già pubblicati, viene infatti richiamato negli estremi del decreto del Ministero della giustizia in cui si dispone la nuova procedura concorsuale. Oltre a questo concorso, è stato modificato anche il bando per 5 dirigenti penitenziari per  istituto penale per i minorenni

Cosa cambia? Vediamolo nell’articolo.

Concorso dirigenti Giustizia: aggiunta la preselettiva

Nella sua originaria formulazione, il bando di concorso prevedeva tre prove scritte e una prova orale.

Adesso, invece, il decreto stabilisce che il concorso 18 Dirigenti penitenziari prevede una preselezione, due prove scritte e una prova orale. La prova di preselezione consisterà in una serie di domande a risposta multipla vertenti sulle seguenti materie:

  1. diritto dell’esecuzione penale con particolare riferimento al libro IV, titolo I, libro X del codice di procedura penale e diritto penitenziario, con particolare riferimento all’osservazione e trattamento dei condannati ed alle misure e sanzioni penali di comunità per adulti;
  2. diritto amministrativo e contabilità di stato;
  3. elementi di diritto costituzionale e pubblico;
  4. elementi di diritto penale;
  5. metodologia del servizio sociale con particolare riferimento al lavoro di rete e al lavoro di gruppo;
  6. sociologia dell’organizzazione, con particolare riferimento alla gestione dei gruppi di lavoro;
  7. sociologia della marginalità e della devianza e criminologia;

Sono ammessi a sostenere le prove scritte i candidati classificatisi, in base al punteggio, tra i primi 300 (e non più i primi 150).

Sorgono dunque i primi dubbi sull’effettiva utilità di una tale riforma, dal momento che non si realizza alcuna semplificazione in termini di tempo inserendo una preselettiva in luogo di una prova scritta.

A ciò si aggiunga che è assai probabile che anche gli altri concorsi Ministero della giustizia saranno modificati per via dell’art. 10 del decreto.

Leggi il comunicato del Ministero oppure consulta il bando

Come prepararsi al concorso Ministero della giustizia

 

    Ricevi tutti gli aggiornamenti sulle pubblicazioni d'interesse

    Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it