DPCM concorsi pubblici: cosa prevede la prima bozza Nuova prevedibile sospensione dal 4 dicembre fino al 15 gennaio

 

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2 min di lettura

Come prevedibile, entra in vigore una nuova sospensione per i concorsi pubblici: sì alle prove in telematica. Entrerà in vigore da domani 4 dicembre il nuovo DPCM a firma di Giuseppe Conte per limitare la diffusione del contagio da Covid-19. Tra le diverse misure, rientra anche la previsione della nuova sospensione dei concorsi pubblici 2020. Per chi se lo stesse domandando, anche i concorsi RIPAM subiranno il rallentamento dovuto al nuovo DPCM di cui circola ormai la prima bozza facilmente reperibile online.

Tuttavia il DPCM Natale sembra essere l’ultimo della serie a pronunciarsi in tema di concorsi pubblici. I dati epidemiologici, in miglioramento ormai da giorni, lasciano presupporre che i concorsi possano tenersi a breve. Ciò é confortato anche dal fatto che diverse P.A. iniziano a fissare le date delle prove (come ad esempio Regione Campania per il concorso CPI).

l nuovo DPCM: la sospensione dei concorsi

Si parla della sospensione dei nuovi concorsi pubblici. L’articolo, nella sua formulazione originaria e poi trasposta anche nella versione definitiva del DPCM, riporta la sospensione, nei concorsi pubblici e privati:

  • delle prove preselettive
  • delle prove scritte
  • degli esami delle abilitazioni professionali.

Le eccezioni al DPCM

Dalla lettera del DPCM risulta palese ciò che rimane fuori dalla sospensione. Proseguiranno regolarmente, infatti:

  • le prove orali;
  • concorsi per il personale sanitario;
  • prove che prevedano la valutazione curriculare dei candidati (titoli);
  • le prove che si svolgano in modalità telematica;
  • le valutazioni delle prove, da parte delle commissioni d’esame, con modalità a distanza.

Continua la pubblicazione dei bandi

E’ opportuna una distinzione molto importante tra:

  • la pubblicazione dei bandi di concorso;
  • le prove da sostenere e che fanno parte della procedura concorsuale.

Anche durante il precedente lockdown, si è assistito alla pubblicazione frequente – da parte delle PP.AA. – di diversi bandi di concorso le cui prove sono state poi sostenute in un secondo momento. Anche allo stato attuale, nulla vieta alle PP.AA. di pubblicare bandi di concorso e riservarsi poi lo svolgimento delle prove in un secondo momento.

Per quanto riguarda, invece, lo svolgimento delle prove, il nuovo DPCM sembra passare la scelta alle singole Pubbliche amministrazioni che potrebbero prevedere un rinvio oppure lo svolgimento effettivo delle prove concorsuali. Sebbene alcune delle prove previste per i principali concorsi del momenti siano state posticipate, si assiste anche alla tendenza opposta, ossia nel far sostenere ugualmente gli esami nonostante il quadro epidemiologico.

 

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