Concorso scuola 2020: come sarà la preselettiva per i laureati con i 24 CFU? Dritte e consigli sulla nuova prova

 

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3 min di lettura

Concorso scuola 2020: come sarà la preselettiva per i laureati con i 24 CFU? In molti continuano a domandarci cosa aspettarsi dalla prova preselettiva del nuovo concorso docenti 2020, uno dei più attesi dell’anno. Mentre rimaniamo in attesa della pronuncia del CSPI sui nuovi bandi di concorso da pubblicare in Gazzetta Ufficiale, iniziamo con il dare alcuni consigli molto interessanti per ricapitolare come sarà la prova del nuovo concorso scuola 2020. Al momento sappiamo che il concorso scuola 2020 per laureati con 24 CFU sarà bandito per 25mila posti di lavoro fissi e che sarà affiancato da un altro concorso straordinario.

Leggi anche: Concorso scuola 2020: come cambia lo straordinario con il Milleproroghe?

Concorso scuola 2020 laureati: la preselettiva

L’eventuale prova preselettiva sarà computer based. Chiaramente, dal momento che sono attese migliaia di domande in quasi tutte le Regioni, è certo che la prova preselettiva ci sarà e si terrà a livello regionale. Si svolgerà – presumibilmente – con le stesse modalità con cui si sono svolte le ultime prove dei concorsi scuola (come quello da DSGA o Dirigenti scolastici).

Il candidato farà domanda per una determinata Regione e poi, considerando il giorno e l’anno di nascita, verrà assegnato ad una sede scolastica di quella Regione.

Cosa studiare?

La prova preselettiva verterà sui seguenti argomenti:

  • capacità logiche;
  • comprensione del testo;
  • conoscenza della normativa scolastica;
  • conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2.

Un utile consiglio: ricorda che in fase di prova preselettiva, almeno allo stato attuale, non sono previste differenze di punteggio tra la risposta non data e quella errata. Nel dubbio, salvo che non intervengano modifiche al bando sui punteggi delle risposti, ricordati di rispondere comunque alle domande.

Ho un problema con la logica!

Passiamo a quello che è un vero e proprio incubo per molti candidati: la logica. Sebbene sia particolarmente tecnico riuscire ad apprendere i ragionamenti logici (sopratutto per chi è a secco e non ha la mente particolarmente allenata), occorre ricordare che la logica – così come le altre materie – sarà parte integrante della prova preselettiva.

Questo è un nodo cruciale: come fare per comprendere le chiavi di risoluzione dei quiz? Se è vero che ci sarà una banca dati, è utile sapere poi come risolvere i quiz di logica oppure posso limitarmi ad impararli a memoria?

La risposta è no. La memoria potrebbe non essere troppo affidabile, soprattutto considerando:

  • il poco tempo a disposizione per prepararsi (soli 20 giorni per tutte le materie);
  • i calcoli matematici potrebbero dar luogo a domande troppo complesse da ricordare;
  • non è così semplice ricordare domande numeriche invece di domande discorsive.

Come prepararsi?

La logica e le altre materie sono presenti nei volumi che indichiamo di seguito:

Sapevi che per l’inglese c’è un libro specifico?

Ci sarà una banca dati?

Il MIUR ha detto alla pubblicazione di una banca dati. Ciò significa che per la preselettiva sarà prevista la batteria dei quesiti da studiare per arrivare alle prove preparati. 

E’ molto importante però ricordare che:

  • il tempo per studiare la banca dati potrebbe non essere sufficiente a ricoprire tutti i quesiti;
  • lo studio mnemonico potrebbe svantaggiare i candidati più preparati;
  • riuscire comunque ad utilizzare un testo, anche solo per anticiparsi con i tempi, risulterebbe molto utile sia per fissare i concetti che per iniziare a “masticare” le normative che saranno oggetto delle domande d’esame.
 

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