Concorso dirigenti scolastici 2023: pronto il bando riservato, in arrivo quello ordinario La pubblicazione del bando riservato è prevista entro il mese di novembre

 

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Concorso dirigenti scolastici 2023

4 min di lettura

Concorso dirigenti scolastici 2023: pronto il bando riservato ai ricorsisti del 2017, in arrivo quello ordinario. Ieri pomeriggio si è tenuto un importante incontro tra i rappresentanti del Ministero dell’Istruzione e le forze sindacali per discutere i dettagli del bando per il reclutamento di nuovi dirigenti scolastici. Questa riunione ha gettato luce su molti aspetti cruciali del processo di selezione, tra cui la distribuzione dei posti a bando, i requisiti necessari per partecipare al concorso e le tempistiche previste.

I posti a concorso

Durante l’incontro, sono stati resi noti i numeri relativi ai posti disponibili per il triennio: un totale di 979 posti, di cui 587 destinati al concorso ordinario e la restante parte a quello straordinario. La distribuzione di questi posti seguirà una ripartizione regionale che tiene conto di vari fattori, inclusi i tassi di pensionamento, che sono più elevati nel Sud rispetto al Nord.

Complessivamente, i posti che verranno messi a bando per il concorso ordinario sono quindi 587. Questa la suddivisione dei posti a seconda delle sedi di destinazione:

  • Lombardia: 155;
  • Veneto: 70;
  • Piemonte: 65;
  • Toscana: 54;
  • Lazio: 50;
  • Campania: 34;
  • Puglia: 32;
  • Emilia Romagna: 28;
  • Sicilia: 26;
  • Marche: 14;
  • Abruzzo: 12;
  • Calabria: 11;
  • Friuli Venezia Giulia: 11;
  • Sardegna: 11;
  • Liguria: 6;
  • Umbria: 5.

Ricordiamo ai candidati che la domanda di partecipazione sarà limitata ad una sola regione.

Concorso dirigenti scolastici 2023: i posti vacanti

Un altro elemento significativo emerso durante l’incontro riguarda la percentuale del 30% dei posti vacanti e disponibili, attualmente in vigore. Tuttavia, il Ministero ha chiarito che eventuali modifiche a questa percentuale, attraverso il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) o altre norme, saranno applicate al momento delle assunzioni.

Prova preselettiva e parità di genere

Per quanto riguarda la prova preselettiva nel concorso ordinario, è stato specificato che il numero di candidati ammessi verrà determinato in base alla totalità delle domande ricevute. Inoltre, il Ministero ha sottolineato che il processo di selezione rispetterà la normativa vigente in merito alla parità di genere.

Concorso dirigenti scolastici 2023: quando verrà pubblicato il bando?

Infine, sono state delineate le tempistiche previste per l’avvio delle operazioni concorsuali. Per il concorso ordinario, sarà necessario un decreto interministeriale, previsto per le prossime settimane. Per il concorso riservato, invece, sarà sufficiente un avviso e potrebbe essere pubblicato a breve, entro una decina di giorni. Il Ministero prevede di avviare entrambe le procedure entro il mese di dicembre.

Requisiti concorso ordinario

Possono partecipare al concorso tutti i docenti assunti a tempo indeterminato che abbiano prestato servizio per almeno cinque anni nelle scuole statali. Inoltre, i candidati devono essere in possesso di:

  • Diploma di laurea ottenuto in base agli ordinamenti didattici in vigore precedentemente al decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999
  • Laurea magistrale (4 o 5 anni) o specialistica (3 + 2)
  • Diploma accademico di II livello relativo all’alta formazione artistico, coreutica, musicale
  • Diploma accademico di vecchio ordinamento annesso a quello di istituto secondario superiore.

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Requisiti concorso straordinario

Alla prova di ammissione al corso intensivo di formazione sono ammessi i partecipanti al concorso di cui abbiamo parlato qui, che hanno sostenuto almeno la prova scritta
della procedura concorsuale e, alla data del 28 febbraio 2023, rispettino almeno una delle condizioni di seguito tassativamente elencate:

  • A) Abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta;
  • B) Abbiano superato la prova scritta e la prova orale cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato;
  • C) Abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

Concorso dirigenti scolastici 2023: manuali per le prove

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