Concorso assistenti asili nido: 25 posti nel Comune di Genova Aperta la selezione di personale per l'infanzia da assumere presso gli asili nido di Genova

 

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Nella Gazzetta Ufficiale n. 3 dell’11 gennaio è stato pubblicato il bando di concorso del Comune di Genova, per assumere a tempo pieno e indeterminato 25 Assistenti Asili Nido di categoria C, posizione economica C1.
Attraverso la selezione il Comune si propone di individuare ed acquisire Assistenti Asili Nido qualificati, in possesso di adeguate competenze e conoscenze, che saranno chiamati ad operare presso gli asili nido del Comune di Genova.
L’attività dell’assistente nel nido d’infanzia è rivolta ai bambini di età fino ai tre anni.
Il bando ricorda di come la figura di assistente di asilo nido risulta caratterizzata da un alto grado di complessità e di responsabilità, di come presuppone il possesso di conoscenze pedagogiche, psicologiche, sociologiche, metodologiche e didattiche, in particolare riferite alla fascia d’età fino a tre anni, nonché la padronanza di specifiche competenze culturali unite ad un’aperta disponibilità alla relazione educativa con i bambini. La selezione è comunque subordinata all’esito negativo delle procedure di cui all’art. 30 e all’art. 34 bis del D.lgs. 165/2001 (mobilità interna).

 

Requisiti: chi può partecipare al concorso da assistente di asilo nido?

Accanto ai requisiti generali previsti per ogni concorso, come requisiti specifici si richiede la laurea triennale in “Scienze dell’Educazione e della Formazione” (classe 18 D.M. 509/99 o classe L-19 D.M. 270/04) oppure uno dei titoli indicati dal bando, purché conseguiti entro l’a.s. 2013/2014, come ad esempio la maturità magistrale o diploma di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico o, ancora, il diploma di laurea o specializzazione in pedagogia, psicologia o diploma di laurea in Scienze dell’Educazione o della Formazione.
La domanda di partecipazione può essere presentata, per via telematica, tramite il sito del Comune di Genova entro le ore 24 del giorno 11 febbraio 2019.

Concorso al Comune di Genova: il programma delle prove

Nel caso in cui il numero di domande pervenute dovesse essere difficilmente gestibile, l’Amministrazione terrà una prova preselettiva che garantirà l’accesso alle prove effettive ai primi 300 candidati posizionati in graduatoria e che verterà sul programma della prova scritta e orale.
La prova scritta potrà consistere nella redazione di un elaborato oppure di quesiti a risposta sintetica ovvero di più quesiti a risposta multipla.
Questi gli argomenti richiesti dal bando

Il bambino e le famiglie

La nuova immagine dell’infanzia e le sue implicazioni sul versante educativo con particolare riferimento alle più recenti teorie pedagogiche. Lineamenti di psicologia dell’età evolutiva con particolare riferimento alle principali teorie dello sviluppo cognitivo, affettivo e sociale del bambino da zero a sei anni: i processi di conoscenza e apprendimento, le dinamiche d’interazione e di socializzazione tra pari e con gli adulti. Le famiglie come primo ambiente di vita e di educazione del bambino: il rapporto nido/famiglie nello sviluppo della personalità del bambino. L’ambiente come progetto di relazioni per esperienze possibili. I bambini con svantaggi o difficoltà di sviluppo cognitivo, affettivo e sociale: modalità e strategie per la prevenzione, l’individuazione e l’intervento precoce. I bambini diversamente abili ed il processo di integrazione scolastica e sociale: rapporti con le famiglie e i servizi del territorio. I bambini di culture “altre”: aspetti dell’educazione interculturale.

I nidi di infanzia comunali: indentità e professionalità

Contenuti, finalità ed evoluzione del nido d’infanzia nel nostro Paese inquadrati in una prospettiva storica, anche alla luce dei cambiamenti socioculturali e legislativi. Il nido d’infanzia e l’Ente Locale: il manifesto pedagogico dei servizi zero – sei anni del Comune di Genova; la carta dei servizi educativi all’infanzia del Comune di Genova; le linee guida in tema di ambientamento (approvate con determinazione dirigenziale n. 2013- 146.4.0-75 del 19-9-2013), le linee guida in tema di scuole tematiche (approvate con determinazione dirigenziale 2015-146.4.0-149 del 31-08-2015), le linee guida relative all’inclusione dei bambini con disabilità (approvate con determinazione dirigenziale n. 2017-146.0.0-66 del 27-10-2017), le linee guida relative alle relazioni con le famiglie (approvate con determinazione dirigenziale n. 2017-146.4.0-80 del 07-06-2017).

 

Professionalità dell’assistente degli asili nido

Profilo professionale dell’Assistente Asili Nido, organizzazione del lavoro fra individualità e collegialità: il lavoro di gruppo come momento di condivisione e di espressione di coerenza istituzionale.

Il progetto educativo nell’ambito del sistema cittadino 

L’organizzazione dei tempi e degli spazi nel nido d’infanzia: la giornata educativa, strategie di organizzazione dei gruppi di bambini. Modalità di integrazione dei bambini diversamente abili. Gli strumenti di valutazione della qualità pedagogica (scala SOVASI – scala ASEI – scala AVSI rif. Bibliografici). Strategie di organizzazione scolastica e modalità di integrazione dei bambini di culture “altre”. Scuola e famiglie: alleanze e responsabilità educative. La partecipazione delle famiglie e la condivisione del progetto educativo. Il ruolo del nido d’infanzia nel sistema educativo integrato ai sensi del D.Lgs. 65/2017 e la continuità con la scuola dell’infanzia.

 

La prova orale, oltre che sulle materie oggetto della prova scritta, verterà altresì sui seguenti argomenti:

  • elementi di diritto amministrativo, con particolare riferimento all’ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche e integrazioni);
  • normativa in materia di protezione dei dati personali (Reg. Ue 679/2016);
  • rapporto di lavoro nell’ente locale (D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.; C.C.N.L Comparto Regioni ed Autonomie Locali);
  • codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
  • regolamento dei servizi per l’infanzia del Comune di Genova;
  • la riforma del sistema nazionale di istruzione e educazione (Legge 107/2015, art. 1, commi 180 e 181 e decreti attuativi n. 65/2017 e 66/2017);
  • regolamentazione Regionale in materia di servizi educativi all’infanzia.
 

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