Il MIUR ha pubblicato il Decreto ministeriale 10 marzo 2017, n. 141 con l’indicazione dei posti banditi per il prossimo TFA Sostegno: sono in tutto 9649, riservati a candidati in possesso del titolo di abilitazione valido rispettivamente per l’insegnamento nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria, nella scuola secondaria di I grado, nella scuola secondaria di II grado. La ripartizione dei posti tra i vari atenei è contenuta nella Tabella riassuntiva allegata al decreto.
Le prove del TFA
Ricordiamo che le prove consistono in:
a) un test preliminare (con date uniche nazionali per tutti gli indirizzi di specializzazione: infanzia, primaria, secondaria di I grado e secondaria II grado). Il test è costituito da 60 quesiti a risposta multipla con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato deve individuare quella corretta. Almeno 20 dei 60 quesiti riguardano le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana;
b) una o più prove scritte ovvero pratiche (l’articolazione di tale prova è stabilita dalle Università);
c) una prova orale (anche questa stabilita dalle Università).
La prova preliminare era stata fissata, in un primo momento, per il 19 e 20 aprile. La scelta di questa data ha suscitato polemiche dal momento che coincide con quelle di alcune prove suppletive del concorso a cattedre. Di conseguenza il 17 marzo il Ministero ha diffuso una nota con la quale ha annunciato il loro spostamento.
Ricordiamo, in ogni caso, che spetta, alle singole Università emanare i singoli bandi per lo svolgimento delle altre prove di accesso e le regole per l’avvio dei corsi.
Nulla invece si sa ancora sul bando relativo al terzo ciclo dei Tirocini Formativi Attivi.
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