Dsga e Dirigente scolastico a confronto, differenze tra le due figure nei concorsi scuola. Continua a muoversi qualcosa nel mondo dei concorsi scuola. Proprio oggi, in data 8 febbraio, il Consiglio superiore per la pubblica istruzione ha pubblicato il parere relativo al prossimo concorso Dirigente scolastico 2022. Inoltre, è in cantiere anche il concorso Dsga 2022 che partirà a breve (e di cui è stato già pubblicato il relativo parere necessario dal CSPI).
Anche se si occupano e svolgono incarichi simili, è fondamentale mettere a confronto le due figure: cosa c’è di diverso tra il Direttore dei servizi amministrativi e generali e il Dirigente scolastico?
Vediamo quali sono le differenze anche sui requisiti.
Dsga e Dirigente scolastico non sono la stessa cosa
Il Dirigente scolastico e il Dsga (Direttore dei servizi amministrativi e generali) non sono la stessa persona. Il Dirigente scolastico (DS) è coadiuvato e assistito dal DSGA, che sovrintende, con autonomia operativa, nell’ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell’istituzione scolastica, coordinando il relativo personale.
Tra Dirigente e DSGA vi è una relazione di tipo gerarchico (in senso lato): infatti il DSGA è sì a capo degli uffici amministrativi, ma a sua volta rimane subordinato al Dirigente scolastico.
Dirigente scolastico, chi è e cosa fa
Il Dirigente scolastico:
- si occupa della gestione unitaria dell’istituzione scolastica;
- ha la rappresentanza legale della scuola;
- gestisce il personale ed è il titolare delle relazioni sindacali interne, nel senso di rappresentanza dell’amministrazione scolastica e della collettività nelle opportune sedi;
- ha la responsabilità dell’organizzazione delle risorse umane e strumentali disponibili (e dei relativi risultati).
Il Dirigente scolastico ha funzioni di coordinamento del personale cui si affiancano ulteriori funzioni, come il potere di direzione (nei confronti del Direttore dei servizi amministrativi e generali, del personale docente e del personale ATA) nonché il potere di controllo e di
verifica in ordine al conseguimento degli obiettivi.
Il DS è coadiuvato anche dal DSGA che riveste, invece, una figura diversa (ved. paragrafo successivo).
Dsga, cosa fa e di cosa si occupa
La figura del DSGA nasce dall’evoluzione di altri precedenti soggetti dell’amministrazione scolastica: sovrintendente dell’ufficio di segreteria (o più comunemente segretario), segretario economo, coordinatore amministrativo e responsabile amministrativo.
Quattro sono gli ambiti di competenza del DSGA:
- amministrativo contabile;
- gestione dei beni;
- materia negoziale;
- personale ATA.
Il DSGA sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili: a tal fine cura l’organizzazione dell’ufficio di segreteria. Predispone e formalizza inoltre gli atti amministrativi e contabili: tiene la contabilità, firma gli ordini contabili insieme al DS ed è responsabile degli adempimenti fiscali e contributivi.
Ancora, il DSGA è consegnatario dei beni mobili; tiene e cura l’inventario e istruisce tutte le attività negoziali di competenza del DS e può essere delegato a svolgerle direttamente. Infine, il DSGA coordina e organizza autonomamente l’attività del personale ATA.
Anche i concorsi sono diversi
I bandi di concorso per Dsga e Dirigente scolastico seguono due procedure diverse e requisiti diversi.
Mentre per il Dsga è sufficiente il possesso di un titolo di laurea magistrale in discipline giuridiche, economiche e delle scienze politiche, per il dirigente scolastico si richiede anche un’anzianità di servizio di 5 anni (e non più 8 anni) con contratti scuola a tempo determinato e indeterminato.
ConcorsI Dsga e Dirigente scolastico
Tutte le differenze più importanti tra le due figure con un’analisi dettagliata dei compiti, delle funzioni e delle responsabilità legata agli ambiti d’intervento si può trovare anche nei manuali concorsi dedicati al Dsga e al concorso Dirigente scolastico 2022.
Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it