Cosa sono i segni di riconoscimento? Cosa sono i segni di riconoscimento e perché vanno evitati nella stesura dell'atto scritto per l'esame di abilitazione forense

 

Condividi

Cosa sono i segni di riconoscimento?

2 min di lettura

Nel percorso di formazione dei praticanti avvocati che si preparano a sostenere l’esame di abilitazione forense, uno degli aspetti fondamentali che richiede attenzione particolare è la capacità di redigere atti scritti in modo professionale e conforme agli standard del mondo legale. Uno degli errori più comuni che si verificano in questa fase riguarda l’uso dei “segni di riconoscimento“. In questo articolo, esamineremo cosa sono e spiegheremo perché vanno evitati nella stesura dell’atto scritto per l’esame di abilitazione forense.

Cosa sono i segni di riconoscimento?

I segni di riconoscimento sono espressioni, frasi o termini che possono essere associati in modo univoco all’autore di un atto scritto. Questi segni possono rivelare involontariamente l’identità dell’autore, compromettendo la riservatezza o la neutralità richiesta nell’atto d’esame. Alcuni esempi di comuni di segni di riconoscimento includono:

  1. Nomi: Utilizzare soprannomi o nomi propri quali possibili riferimenti a specifiche persone o situazioni personali potrebbero rivelare chi è l’autore dell’atto;
  2. Espressioni personali: Frasi, espressioni o modi di scrivere tipici, diversi dal solito potrebbero essere associati ad una persona in particolare;
  3. Dettagli biografici: Fornire dettagli specifici sul proprio foro di appartenenza, città, date nell’atto potrebbe rivelare la propria identità.

Perché vanno evitati i segni di riconoscimento nella stesura degli atti scritti per l’esame?

Evitare i segni di riconoscimento è fondamentale quando si redigono atti scritti per l’esame di abilitazione forense. La commissione esaminatrice deve valutare gli atti scritti in modo anonimo. L’uso di tali segni potrebbe compromettere questo anonimato e influenzare il processo di valutazione, intaccando la terzietà e imparzialità che deve caratterizzare la correzione degli scritti.

Pertanto, è fondamentale che i praticanti avvocati evitino l’uso di segni di riconoscimento nella stesura degli atti scritti per l’esame di abilitazione forense. Questo comporta una rigorosa revisione e la rimozione di qualsiasi elemento che possa rivelare involontariamente l’identità dell’autore. La pratica costante e la consapevolezza di quali siano questi segni potranno contribuire a migliorare le capacità di scrittura legale dei candidati e a preparare gli aspiranti avvocati al meglio per la prova scritta di dicembre.

Preparati all’esame con la nuova raccolta atti di Edizioni Simone

Leggi anche: Cosa prevede il bando d’esame

 

    Ricevi tutti gli aggiornamenti sulle pubblicazioni d'interesse

    Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it