Nuovi concorsi pubblici in arrivo negli enti locali. Il Comune di Venezia ha infatti appena bandito un concorso per 41 agenti di polizia locale, cui se ne aggiungono altri 6 da affidare alla Città metropolitana di Venezia. Per agevolare l’inserimento professionale con un’esperienza lavorativa che consenta un adeguamento delle capacità professionali al contesto organizzativo e di servizio, il personale sarà assunto con un contratto di formazione e lavoro della durata di un anno. Il bando di concorso è stato pubblicato con la Gazzetta Ufficiale n. 74 del 17 settembre oltre che sul sito web del Comune, in cui è stata predisposta una sezione anche per compilare la domanda di partecipazione. Esaminiamo i requisiti e le prove del nuovo concorso vigili urbani 2019.
Concorsi Vigili urbani Comune di Venezia: requisiti
Pe il nuovo concorso indetto dal Comune di Venezia è necessario come titolo di studio il diploma di scuola superiore ed il possesso della patente B unitamente ad altro titolo specificato nel bando. Per le assunzioni presso la Città Metropolitana, invece, è richiesto come requisito indispensabile aggiuntivo il possesso di abilitazione alla guida di imbarcazioni ad uso privato entro le 12 miglia o superiore. La domanda potrà essere inviata entro il 17 ottobre tramite la procedura online prevista sul sito www.comune.venezia.it, sezione Concorsi e consulenze – Bandi di concorso. È richiesto il pagamento di una tassa di concorso di 10,00 euro.
Concorso Vigili urbani Comune di Venezia: prove
Nel caso in cui dovessero pervenire più di 300 domande l’amministrazione procederà a svolgere una prova preselettiva, le cui date saranno pubblicate il 25 ottobre. I test potranno verificare una serie di fattori specifici quali ad esempio: cultura generale, ragionamento verbale, ragionamento numerico, ragionamento astratto, ragionamento spaziale, resistenza allo stress. I candidati, dopo l’eventuale preselezione, saranno sottoposti all’accertamento dei requisiti fisico-funzionali e – gli idonei – prenderanno parte ad una prova scritta e orale. Di seguito il programma delle prove.
La prova scritta verterà sulla risoluzione di quesiti teorico pratici e sulla redazione di atti relativi alle funzioni di Polizia Locale in materia di:
– Elementi di diritto costituzionale e dell’Unione Europea;
– Nozioni di diritto amministrativo;
– Testo Unico in materia di ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs.n.267/2000)
– Legge n.689 del 1981 e sue successive modifiche ed integrazioni;
– CODICE PENALE: LIBRO II, titolo II / titolo III, capo I / titolo VI / titolo VII / titolo XII, capo I e capo II (limitatamente artt. 594-595-597), capo III sezione II da art. 605 a art. 608 / titolo XIII capo I / LIBRO III limitatamente agli artt. 650-651-666-671 e tutta la sezione II;
– CODICE DI PROCEDURA PENALE: LIBRO I, titolo III dall’art. 55 all’art. 59/ LIBRO II, titolo V / LIBRO III / LIBRO IV art. 321 / LIBRO V , titolo II artt. Da 330 a 334, titolo III da artt. 336 a 340, titolo IV dall’art. 347 all’art. 357, titolo V artt. 360 e 370 / titolo VI dall’art. 379 all’art. 391 / e relative norme di attuazione.
La prova orale verterà sulle materie che formano oggetto della prova scritta e inoltre:
– Ordinamento e funzioni della Polizia Municipale (legge 7 marzo 1986 n. 65 e successive modificazioni);
– Testo Unico leggi di PS e relativo regolamento;
– Disciplina della circolazione stradale – Vigente codice della strada limitatamente ai seguenti articoli: da 1 a 7, da 11 a 15, da 20 a 23, 26,27, da 37 a 43, 44, da 46 a 58, 72, 74, da 78 a 80, da 94 a 102, da 115 a 117, 122, 125, 126, 126 bis, da 128 a 131, 134, 135, da 140 a 149, da 151 a 159, 162, 169, da 170 a 173, 177, da 180 a 182, da 185 a 224, e articoli del regolamento di esecuzione e di attuazione correlati;
– Legge Regione Veneto 30 dicembre 1993, n. 63 con i relativi regolamenti comunali attuativi e Regolamento Circolazione Acquea del Comune di Venezia;
– Nozioni di commercio e pubblici esercizi con particolare riferimento al D.Lgs n. 114/1998, LR n. 10/2001 e LR n. 29/2007;
– Nozioni di edilizia con particolare riferimento al DPR n. 380/2001 e al D.lgs. n. 42/2004;
– elementi di diritto civile e procedura civile con particolare riguardo alla notificazione di atti giudiziari.
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