Concorso Ufficio del Processo, nuove indiscrezioni dal Ministro Nordio Le assunzioni dovrebbero essere a tempo indeterminato

 

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Concorso ufficio del processo

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Concorso Ufficio del Processo, nuove indiscrezioni dal Ministro Nordio. Dopo le dichiarazioni che lasciavano ben sperare sulla prossimità e l’urgenza di nuove assunzioni all’Ufficio del Processo, quelle previste dalla seconda tranche, il Ministro Nordio ieri in Senato ha confermato la necessità di assumere nuove unità di personale a tempo indeterminato per migliorare la situazione della giustizia civile. Ne parliamo in questo articolo.

L’intervento del Ministro Nordio al Senato

Le ultime indiscrezioni riguardo questo concorso arrivano proprio dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Durante un suo intervento al Senato del 2 ottobre, il Ministro ha ribadito la necessità di incrementare il numero del personale amministrativo nel comparto della giustizia civile per velocizzare la macchina burocratica e attirare potenziali investitori. Secondo il Ministro infatti, lo stato attuale delle cose fa perdere ogni anno all’Italia ben 2 punti percentuali sul PIL: un problema economico non da poco quindi, e che trova una parziale soluzione nelle assunzioni a tempo indeterminato di giovani laureati in giurisprudenza che, grazie alle loro competenze, possano contribuire al funzionamento dell’Ufficio del processo. L’obiettivo principale resta quello di convertire le assunzioni a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato, al fine di garantire stabilità e motivazione al personale, evitando che cerchino altrove un impiego durante il loro mandato.

Ricordiamo che durante un question time risalente a giugno il Ministro aveva già sottolineato l’importanza di un adeguato supporto amministrativo per il corretto funzionamento del sistema giudiziario, paragonando il ruolo del personale amministrativo a quello degli infermieri per un chirurgo o dei meccanici per un pilota di guerra. Aveva inoltre annunciato che il Ministero della Giustizia prevede di aggiungere altre 11.919 unità come addetti agli uffici del processo, raggiungendo così un totale di 20.500 nuove assunzioni.

Cosa sappiamo riguardo al concorso

Si tratta di un concorso riservato a giovani laureati del settore giurisprudenza per ampliare le opportunità di lavoro nel loro ambito di studi, con contratto di lavoro a tempo indeterminato. Gli oltre ottomila assunti andranno quindi a comporre il nuovo organismo dell’Ufficio del processo, una struttura organizzativa creata per velocizzare e snellire la giustizia italiana, un punto nevralgico su cui l’Europa ha chiesto di intervenire e per il quale sono stati stanziati 2,2 miliardi di euro del Pnrr 2022.

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Di cosa si occupano gli addetti all’ufficio del processo?

Gli addetti all’ufficio del processo sono responsabili della gestione dei procedimenti giudiziari all’interno di un tribunale o di un’agenzia governativa. Tra le loro responsabilità rientrano la preparazione dei documenti giuridici, la gestione delle scadenze dei processi e la gestione delle prove o dei documenti presentati.  Inoltre, possono fornire supporto amministrativo e logistico ai giudici e ai legali durante i procedimenti giudiziari.

In particolare, gli addetti all’ufficio del processo hanno il compito di:

  • Collaborare allo studio della controversia e della giurisprudenza;
  • Predisporre le bozze di provvedimenti;
  • Collaborare alla raccolta della prova dichiarativa nel processo civile.

Quanto guadagna un addetto all’Ufficio del Processo?

In Italia, la retribuzione di un addetto all’Ufficio del Processo dipende dall’anzianità di servizio e dal trattamento individuale, che varia a sua volta a seconda della posizione sociale e familiare. In generale, il salario annuale di un addetto amministrativo in un ufficio del processo equiparato ai profili di Area III posizione economica F1 può variare dai 20.000 ai 35.000 euro lordi all’anno.

Cos’è l’ufficio del processo?

L’Ufficio del Processo è un’unità amministrativa di un tribunale o di un’agenzia governativa preposta alla gestione dei procedimenti giudiziari: svolge molteplici compiti critici per il funzionamento della macchina giuridica, tra cui la registrazione delle decisioni giudiziarie, la gestione delle prove e dei documenti presentati e la comunicazione con le parti coinvolte nei processi. Inoltre, può fornire supporto amministrativo e logistico ai giudici e ai legali durante i procedimenti giudiziari.

Concorso Ufficio del processo 2023: manuale specifico

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