Concorso RIPAM: il primo bando pensato tutto in digitale. Ecco come saranno i prossimi concorsi Cosa è cambiato?

 

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Concorso RIPAM: il primo bando pensato tutto in digitale. Ecco come saranno i prossimi concorsi. L’ultimo bando di concorso RIPAM 2020 da 92 posti per il Ministero dell’ambiente e AICS è stato il primo ad essere pubblicato con le più volte annunciate modalità telematiche. Rese necessarie per l’emergenza covid-19, le nuove modifiche riguardano sia la fase preparatoria del concorso che lo svolgimento effettivo delle prove da svolgere.

Concorso RIPAM: cosa c’è di nuovo

Nel nuovo bando di concorso sono state predisposte delle misure alternative per lo svolgimento della procedura. Esaminiamo nei dettagli quelli che sembrano essere i punti chiave del nuovo bando di concorso RIPAM.

Concorso RIPAM 2020: bando da 92 posti per laureati. Ammesse tutte le lauree, anche triennali

Prove decentrate

Le prove non si svolgono più in un’unica sede ma saranno decentrate. Infatti, ogni comunicazione sulle prove, compreso il calendario e il relativo esito, sarò effettuata sul portale «Step-One 2019». La data e il luogo di svolgimento della prova, con le misure per la tutela della salute pubblica a fronte della situazione epidemiologica sono resi disponibili almeno dieci giorni prima della data stabilita per lo svolgimento delle stesse.

Soft Skills

Altra novità è data dalla presenza di quiz situazionali nella prova preselettiva del concorso che serviranno ad accertare le cd. soft skills, ossia le abilità e le competenze trasversali dei candidati. Nel programma delle materie sono indicati dalla voce “quiz situazionali“.

Ti interessano i quiz situazionali? Ne riportiamo centianaia nel nostro manuale per i concorsi nell’Unione europea

Pec obbligatoria

Il bando precisa, all’art. 4, che per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) a lui intestato.

Termini ridotti da 30 a 15 giorni

Per fare domanda ci sarà tempo fino al 20 giugno. I bandi di concorso dovranno essere più snelli, ragion per cui anche il termine iniziale di inoltro delle candidature dovrà essere più breve.

Per i prossimi concorsi?

E’ assai probabile, se non certo, che questo trend venga seguito da tutti i nuovi concorsi RIPAM (commissione che attualmente gestisce i principali concorsi pubblici nazionali). Probabilmente il modello sarà seguito anche da altre amministrazioni.

Ricordiamo che il modello dei nuovi concorsi è adottato in via sperimentale fino al 31 dicembre 2020.

 

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