L’accesso al concorso in magistratura nel recovery plan: cosa cambia? Il Consiglio dei Ministri ha approvato l’ormai discusso Piano nazionale di ripresa e resilienza – Next Generation Ue che contiene interventi importanti per la PA sull’asse digitalizzazione e innovazione. Mentre si è in attesa di sapere le date del concorso magistratura 2021 e quando sarà pubblicato il prossimo concorso magistratura, il recovery plan si pronuncia sull’ordinamento giudiziari. Tra le diverse tematiche si esamina anche il modo in cui sono strutturati i concorsi magistratura. Ci sono infatti novità e auspici su come dovrebbe essere gestito l’accesso dei candidati alle alte cariche giuridiche.
Cambia l’accesso al concorso in magistratura nel recovery plan?
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza inciderà sulle modalità di accesso alla carriera da magistrato. Infatti si legge che occorre intervenire sulla:
[…] riduzione dei tempi di accesso alla carriera di magistrato che consente ai laureati di partecipare direttamente al concorso, riducendo l’età media di accesso alla magistratura e rendendola appetibile anche per quei giovani particolarmente dotati che, invece, per tempi lunghi attuali, intraprendono carriere diverse; […]
Cambieranno le modalità di accesso al concorso in magistratura? Presto per dirlo. Tuttavia occorre ricordare che il Recovery plan si inserisce nel più generale progetto europeo Next Generation EU (NGEU) in cui il rispetto dei moniti delle Istituzioni comunitarie è determinante, soprattutto al fine di ottenere l’erogazione dei fondi disponibili.
E’ prevedibile che vi possano essere cambiamenti per il concorso in magistratura, intervenendo magari su eventuali requisiti di accesso oppure sull’inserimento di limiti di età per fare in modo di abbassare “l’età media di accesso” al concorso evitando la dispersione universitaria di giovani talenti.
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