Concorso insegnanti religione cattolica: firmato il decreto Il bando verrà pubblicato nelle prossime settimane

 

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Concorso insegnanti religione cattolica

2 min di lettura

I dettagli del concorso

Concorso insegnanti religione cattolica: il Ministro Valditara ha firmato il decreto. Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha recentemente firmato un decreto che introduce procedure concorsuali straordinarie per gli insegnanti di religione cattolica nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Con oltre 6.400 posti disponibili, questa è la prima iniziativa del genere negli ultimi vent’anni e segna l’inizio di una nuova fase di reclutamento a tempo indeterminato. Continuate a leggere per scoprire tutti i dettagli su come partecipare a questi concorsi.

Cosa dice il decreto

Il provvedimento, attuativo delle recenti novità introdotte dalla legge di conversione del decreto-legge n. 75 dello scorso 22 giugno, recependo i requisiti stabiliti dalla legge, ammette a partecipare i candidati in possesso dei seguenti requisiti:

  • certificazione di idoneità diocesana rilasciata almeno novanta giorni prima rispetto la data di scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione e
  •  almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali, oltre che dei titoli di qualificazione professionale previsti dall’Intesa con la CEI.
  • titoli di qualificazione professionale stabiliti dal DPR 175/2012.

I candidati dovranno possedere i titoli di qualificazione professionale elencati nell’Intesa del 2012, oltre alla certificazione dell’idoneità diocesana all’insegnamento.

Il decreto PA bis aveva già introdotto alcune novità, innalzando la quota percentuale per le assunzioni con procedura straordinaria al 70%. L’accordo appena siglato prevede ora la copertura del 30% dei posti vacanti attraverso un concorso ordinario, come stabilito dall’articolo 1-bis della legge 159/19. Il restante 70% sarà assegnato tramite una procedura straordinaria riservata ai docenti con almeno 36 mesi di servizio, coinvolgendo complessivamente circa 6400 insegnanti.

Concorso insegnanti religione cattolica: le prove

La procedura prevede una sola prova orale di carattere didattico metodologico.

La proposta del Ministero prevede una prova orale didattico-metodologica senza punteggio minimo di superamento. La votazione, sommata ai titoli culturali e professionali, determinerà la posizione finale in graduatoria. La durata massima della prova orale è fissata a 30 minuti, e l’estrazione della traccia avverrà 24 ore prima dell’esame.

Un concorso a distanza di vent’anni dal precedente

Il nuovo concorso segna un momento storico nell’educazione religiosa nelle scuole italiane, soprattutto considerando che si svolge a vent’anni dalla prima e unica procedura del 2004. Questa iniziativa promette di consolidare e arricchire ulteriormente l’insegnamento della religione cattolica, contribuendo al dibattito culturale e formativo delle nuove generazioni.

Concorso insegnanti religione cattolica: manuale consigliato

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