Con la Gazzetta Ufficiale n. 60 del 30 luglio è stato pubblicato il bando di concorso per consiglieri parlamentari 2019. Il bando, di cui vi avevamo già parlato qualche settimana fa, avvia un lungo percorso di selezioni e concorsi pubblici per lavorare in Parlamento che riguarderà principalmente il 2019 e il 2020 ma che potrebbe continuare anche durante gli anni successivi. Ricordiamo infatti che a questa selezione si aggiungeranno poi altri tre concorsi che vedranno la luce durante l’anno prossimo e che mireranno ad assumere documentaristi, segretari parlamentari eassistenti parlamentari. Per quanto riguarda il concorso appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, notiamo che i posti banditi sono 38 e che saranno suddivisi in due diversi profili professionali. Entrambi i bandi di concorso sono reperibili sul sito concorsi.camera.it.
Analizziamo di seguito i profili, i requisiti e le prove e approfondiamo anche il programma d’esame per il concorso da consigliere parlamentare con le tracce che potrebbero essere pubblicate.
La Camera dei Deputati ha avviato le selezioni per assumere
- 8 posti di Consigliere parlamentare della professionalità tecnica con specializzazione informatica (codice C02)
- 30 posti di Consigliere parlamentare della professionalità generale (codice C01)
Concorso Consiglieri Parlamentari: chi è e cosa fa un consigliere parlamentare?
Il Consigliere Parlamentare svolge alcune funzioni di direzione organizzativa e amministrativa, di revisione delle procedure contabili e di certificazione di atti parlamentari e, inoltre, svolge mansioni relative alla consulenza legale, alla ricerca giuridica ed all’assistenza nelle procedure interistituzionali (anche di altri Paesi).
Lo stipendio base di un consigliere parlamentare ammonta ad un totale di 65mila euro lordi annui, importo destinato a raddoppiarsi o a triplicarsi dopo anni di carriera.
Non è escluso che in corso d’opera gli stipendi possano essere rivisti in quanto direttamente stabiliti dall’Ufficio di Presidenza (che sembra aver già avviato una consultazione sindacale a riguardo). Accanto al consigliere parlamentare della professionalità generale, ne sono generalmente previsti altri che si occupano di ambiti tecnici specifici (come ad esempo l’ambito informatico) ed in questi casi si parla di consigliere parlamentare della professionaltà tecnica.
Concorso Consiglieri Parlamentari: requisiti
Il concorso da consiglieri parlamentari 2019 si rivolge a candidati che non abbiano superato i 45 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 45° anno. Come titolo di studio si richiede una tra le seguenti lauree:
Profilo professionalità generale
Lauree magistrali LM-1, LM-2, LM-5, LM-10, LM-11, LM-14, LM-15, LM-16, LM-19, LM-36, LM-37, LM-38, LM-39, LM-43, LM-45, LM-52, LM-56, LM-59, LM-62, LM63, LM-64, LM-65, LM-76, LM-77, LM-78, LM-80, LM-81, LM-82, LM-83, LM-84, LM-87, LM-88, LM-89, LM-90, LM-91, LM-92, LM-93, LM-94, LMG-01 ovvero corrispondente laurea specialistica
Profilo professionalità tecnica
Lauree magistrali LM-16, LM-17, LM-18, LM-25, LM-26, LM-27, LM-29, LM31, LM-32, LM-40, LM-44, LM-58, LM-66, LM-82, LM-83, LM-91 ovvero corrispondente laurea specialistica
Concorso Consiglieri Parlamentari: come fare domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata per via telematica tramite il sito concorsi.camera.it. Per partecipare si richiede il pagamento di una tassa di concorso da 10,00 €.
Concorso Consiglieri Parlamentari: le prove
Profilo di professionalità generale
La prima prova, quella selettiva, consiste in una serie di 100 quesiti da 100 quesiti, a risposta multipla e a correzione informatizzata. Le materie da preparare per la prova selettiva sono:
- diritto costituzionale
- storia d’Italia dal 1848 ad oggi
- diritto e procedura parlamentare
- diritto amministrativo
- politica economica
- diritto civile
- diritto dell’Unione europea
- contabilità dello Stato e degli enti pubblici
Le prove scritte sono sei, delle quali quattro su materie comuni a tutti i candidati e due su materie a scelta di ciascun candidato:
a) elaborato di diritto costituzionale. Il tempo a disposizione è di sei ore;
b) elaborato di storia d’Italia dal 1848 ad oggi. Il tempo a disposizione è di sei ore;
c) elaborato di diritto e procedura parlamentare. Il tempo a disposizione è di sei ore;
d) elaborato di diritto amministrativo ovvero di politica economica, secondo la scelta di ciascun candidato dopo il sorteggio delle due tracce. Il tempo a disposizione è di sei ore;
e) elaborato di diritto civile ovvero di diritto dell’Unione europea, secondo la scelta di ciascun candidato dopo il sorteggio delle due tracce. Il tempo a disposizione è di sei ore;
f) sintesi nella lingua inglese, senza l’ausilio del vocabolario, di un testo redatto nella medesima lingua, riguardante argomenti di carattere giuridico o economico. Il tempo a disposizione è di tre ore.
La prova orale consiste in un colloquio nelle seguenti materie:
- diritto costituzionale
- storia d’Italia dal 1848 ad oggi
- diritto e procedura parlamentare
- diritto amministrativo
- politica economica
- diritto civile
- diritto dell’Unione europea
- contabilità dello Stato e degli enti pubblici
- organizzazione aziendale
- lingua inglese
Per il programma d’esame per il profilo della professionalità tecnico-informatica si rinvia al bando.
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