Concorso ARS Sicilia 2023, 21 posti messi a bando: le posizione sono aperte anche a coloro in possesso del diploma. L’Assemblea Regionale Siciliana cerca ventuno nuovi dipendenti da inserire nel proprio organigramma: gli aspiranti coadiutori dovranno dimostrare le proprie capacità in ambito dattilografico e stenografico prima di sostenere delle prove scritte e una prova orale. Andiamo a vedere nel dettaglio quindi requisiti richiesti e materie da studiare.
I posti messi a concorso
Come detto in precedenza, i posti messi a concorso sono 21 tutti a tempo pieno e indeterminato.
Requisiti di accesso
Oltre i generici requisiti di accesso, come la cittadinanza italiana, necessari per accedere a qualsiasi concorso pubblico, i candidati dovranno essere in possesso di:
- Diploma di scuola secondaria di secondo grado (diploma) con valutazione di almeno 80/100. Va sottolineato che la votazione minima non è considerata un parametro di sbarramento all’accesso qualora il candidato sia in possesso di un diploma di laurea;
- Non avere un’età superiore ai 45 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del quarantacinquesimo anno.
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Coadiutore parlamentare: chi è e cosa fa
Il Coadiutore parlamentare è una figura professionale che opera, nel caso specifico di questo concorso, presso il Parlamento Siciliano e può essere assunto esclusivamente tramite concorso pubblico.
In particolare, il Coadiutore parlamentare si occupa di assicurare una corretta gestione degli uffici, sotto indicazione dei consiglieri responsabili.
Tra i compiti principali:
- organizza le attività di segreteria e di natura amministrativa e contabile;
- cura i rapporti con l’utenza interna ed esterna;
- consulta e implementa le banche dati;
- classifica e archivia la corrispondenza;
- predispone testi e elaborati elettronici;
- utilizza strumenti e tecnologie avanzate.
Quanto guadagna un coadiutore parlamentare?
Le figure ricercate he possono ambire a stipendi che si attestano da 1.700 euro al mese per almeno 14 mensilità ma con gli scatti periodici si può arrivare a oltre 3.200 euro.
Come presentare domanda
La domanda di partecipazione al concorso deve essere presentata esclusivamente in via telematica, compilando l’apposito modulo disponibile nella sezione concorsi del sito dell’Assemblea regionale siciliana entro il 2 maggio 2023 entro le ore 12:00.
Per poter partecipare al concorso, i candidati devono possedere ed indicare un indirizzo univoco e individuale di posta elettronica non certificata.
Le prove
Il concorso si articolerà in due prove pratiche, due prove scritte e una prova orale:
a) una prova tecnica di idoneità stenografica manuale;
b) una prova tecnica di dattilografia;
c) due prove scritte;
d) prove orali e tecniche.
La prova tecnica di idoneità stenografica manuale consistente in un saggio di stenografia sotto dettatura alla velocità crescente da 70 a 80 parole al minuto, per la durata di cinque minuti, con la successiva trascrizione in chiaro nel tempo massimo di un’ora. La prova, che ha valore eliminatorio, sarà valutata in centesimi e il punteggio in essa riportato non concorrerà alla formazione del punteggio finale della graduatoria.
Saranno ammessi alla successiva prova tecnica di dattilografia di cui all’articolo 10 i candidati che avranno ottenuto un punteggio almeno pari a 70/100.
La prova tecnica di dattilografia, della durata di cinque minuti, consistente nella copiatura di un testo alla velocità non inferiore a 270 battute al minuto (tra 1340 e 1360 battute), mediante l’utilizzo mediante l’utilizzo di un apposito programma di video scrittura, appositamente predisposto, con personal computer dotato di tastiera italiana. I candidati effettuano due tentativi, uno immediatamente successivo all’altro; ai fini del punteggio si tiene conto soltanto del migliore risultato conseguito. La prova d’esame sarà valutata in trentesimi, per un massimo di 30 punti, e il punteggio in essa riportato concorrerà alla formazione del punteggio finale della graduatoria.
Saranno ammessi alle successive prove scritte di cui all’articolo 13 i candidati che avranno ottenuto un punteggio almeno pari a 18/30.
Le prove scritte sono così articolate:
- 10 quesiti sul diritto costituzionale, con particolare riferimento all’organizzazione e al funzionamento dell’Assemblea regionale siciliana;
- 10 quesiti sulla storia d’Italia dal 1860 ad oggi, anche con riferimento alla storia della Sicilia.
I candidati che hanno superato le prove scritte sono chiamati a sostenere le seguenti prove orali e tecniche:
- Organizzazione costituzionale dello Stato e delle Regioni, con particolare riferimento all’organizzazione e al funzionamento dell’Assemblea regionale siciliana;
- Storia d’Italia dal 1860 ad oggi, anche con riferimento alla storia della Sicilia;
- Quesito tendente ad accertare la conoscenza del programma Microsoft WORD, con competenze almeno pari al livello ICDL (International Certification of Digital Literacy);
- Quesito tendente ad accertare la conoscenza del programma Microsoft EXCEL con competenze almeno pari al livello ICDL (International Certification of Digital Literacy);
- Lettura di un brano, traduzione e colloquio nella lingua obbligatoria prescelta con livello di competenza B1 di cui al “Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue” (CEFR).
A ciascuna delle prove orali e tecniche è attribuito un punteggio massimo di 30 punti.
Concorso ARS Sicilia 2023: manuale consigliato
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