Concorsi Ripam: stop alla ricerca delle sedi. Cosa succede adesso? Trapelano novità sui nuovi bandi di concorso Ripam 2020 che sono stati pubblicati durante i mesi scorsi. Dopo aver dato notizia della revoca alla ricerca temporanea di sedi decentrate per alcune regioni, arriva ora lo stop della ricerca delle sedi anche per le regioni mancanti all’appello da parte del Formez PA. Quando si terranno le prove concorsi Ripam?
Perché è stata revocata la ricerca delle sedi?
Sul sito Ripam sono state pubblicate le delibere che rendono nota la revoca delle procedure indette per ricercare sedi da utilizzare nei concorsi gestiti da Commissione Ripam-Formez PA. Ma come mai è stata disposta la revoca delle procedure?
Ripam ha disposto la revoca perché si è venuta a creare incompatibilità tra il periodo di svolgimento già previsto dalla Commissione e il nuovo DPCM che sospende i concorsi pubblici sino al 3 dicembre 2020. Più semplicemente, il DPCM – assieme alle conseguenze derivanti dalla pandemia – ha impedito a Ripam di far svolgere le prove durante il periodo preventivato dall’ente, ossia dal 14 novembre al 18 dicembre 2020.
La revoca, pertanto, risulta un atto “quasi dovuto” per via del divieto formale (previsto dal Decreto) che impone di far slittare i concorsi pubblici. Ripam inoltre aggiunge che, ad oggi, non è stata nominata la Commissione di gara e non si è dato avvio all’apertura delle offerte pervenute dagli enti che avrebbero dovuto dare la disponibilità dei locali.
Per approfondire: leggi anche Concorsi Ripam: nascono i poli decentrati con la nuova Legge di bilancio
Concorsi Ripam e sedi: quando si terranno le prove
Lo svolgimento delle prove in sedi decentrate è una delle novità introdotte dal D.L. Rilancio entrato in vigore durante gli scorsi mesi. Per quanto riguarda i concorsi banditi dopo la cosiddetta Riforma Dadone (come ad esempio il concorso 2133 posti Ripam), è probabile che bisogna attendere ancora qualche settimana prima di far sostenere le prove preselettive e selettive.
Per i concorsi Ripam banditi nel 2019, come ad esempio il concorso funzionari giudiziari, il concorso 1052 Mibact, il concorso 1514 funzionari lavoro e altri ancora, ci possono essere chance più concrete che le prove si tengano prima del previsto. Ricordiamo infatti, che i bandi del 2019 non prevedevano lo svolgimento delle prove in sedi decentrate, bensì in sedi uniche.
Il D.L., tuttavia, precisa che si possono modificare – anche per i concorsi unici già in svolgimento – le modalità di esecuzione delle prove affinché esse si tengano in modalità decentrata. Non è detto che si faccia, ma la possibilità di modifica in corso d’opera rimane.
Questa modifica, relativa alle sedi decentrate, riguarda solo i concorsi unici gestiti e organizzati dalla Commissione Ripam-Formez P.A.
Cosa fare adesso?
E’ probabile che intercorra un po’ di tempo fino all’effettivo svolgimento delle prove preselettive e scritte per i concorsi citati. In questo arco di tempo, che può essere anche di alcuni mesi, si consiglia di approfondire notevolmente la preparazione per le materie indicate dai bandi di concorso usciti.
La concorrenza sarà particolarmente preparata, ecco perché si consiglia l’acquisto di un manuale concorso per avere:
- una visione d’insieme delle materie da studiare;
- per avere teoria e quiz sempre disponibili;
- per far in modo di essere preparati al meglio.
Ricordiamo che tutti i concorsi Ripam non prevedono una banca dati.
In quali regioni le procedure sospese
Di seguito l’elenco delle regioni in cui è stata disposta la revoca delle procedure di ricerca sedi:
- Abruzzo
- Calabria
- Campania
- Emilia Romagna
- Lazio
- Lombardia
- Piemonte
- Sardegna
- Sicilia
- Toscana
- Umbria
Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it