Parte il PNRR 2021, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che prevede nuove assunzioni giustizia. Il Recovery Plan inviato a Bruxelles per la ripresa del Paese in piena pandemia Covid-19 avrà importanti risvolti anche sulle assunzioni in programma nei diversi Ministeri. Tra questi, anche il Ministero della giustizia sarà interessato dai nuovi inserimenti straordinari dettati da esigenze di riforma. Si tratta di contratti a tempo determinato di tre anni a cui potrà seguire una stabilizzazione.
Quali sono i concorsi per titoli al Ministero Giustizia.
Concorsi per titoli Ministero della giustizia
Saranno avviati nuovi concorsi al Ministero della giustizia. Per innalzare il cosiddetto Ufficio per il processo, con cui si vogliono affidare risorse ai singoli magistrati per lo svolgimento del lavoro di ufficio, si procederà a un reclutamento straordinario.
Le risorse, reclutate a tempo determinato con i fondi del PNRR, sono impiegate dai Capi degli Uffici giudiziari secondo un mirato programma di gestione idoneo a misurare e controllare gli obiettivi di smaltimento individuati.
Si intende procedere, con norme semplificate, alle assunzioni degli addetti all’ufficio del processo.
Si applicherà, dunque, l’art. 10 del D.L. 44/2021.
In particolare, per garantire la necessaria speditezza del reclutamento, l’Amministrazione procede alle assunzioni mediante concorsi pubblici per soli titoli, da svolgere su basi distrettuali.
Quando le assunzioni
Si prevede di completare le assunzioni entro la fine del 2021.
Dal gennaio 2022 l’Ufficio del Processo diventa pienamente operativo negli Uffici giudiziari, secondo la distribuzione di risorse immaginata e ricalibrando l’esigenza del carico di lavoro con la presenza di magistrati togati in servizio.
Quali le figure
Le figure da assumere saranno impiegate per collaborare in tutte le attività collaterali al giudicare (ricerca, studio, monitoraggio, gestione del ruolo, preparazione di bozze di provvedimenti). Nel lungo periodo si intende stabilizzare la struttura organizzativa così costituita per mantenere inalterata la sua composizione e funzione.
Inoltre i nuovi assunti potranno godere di un duplice beneficio:
- il rilascio di un’attestazione di lodevole servizio al termine del rapporto di lavoro a tempo determinato, qualora la prestazione lavorativa sia stata svolta per l’intero triennio sempre presso la sede di prima assegnazione e che tale attestazione costituisca: titolo di preferenza a parità di merito nei concorsi indetti dal Ministero della giustizia o da altre amministrazioni dello Stato; titolo per l’accesso al concorso per magistrato ordinario;
- un punteggio aggiuntivo in favore dei candidati in possesso dell’attestazione di lodevole servizio.
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