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Concorsi nei centri per l’impiego 2022: le Regioni in ritardo. Sono stati pubblicati solo di recente alcuni concorsi pubblici nei Centri per l’impiego per cercare di colmare il divario di risorse che mancano ancora all’appello per incentivare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Non tutte le Regioni si sono adeguate nel corso dell’ultimo biennio, pur avendo a disposizione fondi stanziati per milioni di euro da spendere in assunzioni dedicate nei servizi per il lavoro.
Le considerazioni esposte sono ancor più importanti se si pensa che sono in ballo ben 5 miliardi di euro stanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per le politiche attive del lavoro. Il rafforzamento dei Centri per l’impiego è alla base della milestone relativa al lavoro e all’occupazione.
Il punto della situazione in cui versano i Centri per l’impiego (CPI).
Gli addetti nei Centri per l’impiego non bastano
Nel 2020 l’allora Ministra del lavoro Nunzia Catalfo aveva emanato un provvedimento ad hoc per assumere quasi 12mila nuove risorse nei CPI quasi tutte a tempo indeterminato. Tuttavia, sia per le lungaggini burocratiche per causa COVID-19, il programma non è stato rispettato. Come spiega SkyTg24, tra le Regioni più indietro si trovano Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia che hanno provveduto, in parte, a pubblicare alcuni bandi di concorso.
L’ultimo rapporto Anpal Servizi rappresenta una rete di 551 centri per l’impiego e 7.772 dipendenti e ogni addetto prende mediamente in carico 247,6 persone. I numeri sono davvero bassi, soprattutto se rapportati a realtà di altri Paesi come ad esempio la Germania, che conta più di 100mila addetti e la Francia con i suoi 50mila assunti stabilmente.
Alcune Regioni hanno avviato dei cospicui piani assunzioni, come ad esempio la Calabria, tuttavia molte altre mancano all’appello. Cerchiamo di capire quali sono.
Concorsi CPI: ancora aperto il bando Regione Sicilia
C’è tempo fino al 25 febbraio per presentare domanda per i due bandi di concorso Regione Sicilia nei Centri per l’impiego. In particolare:
Bando da 487 posti [DIPLOMATI] così suddivisi:
- 176 istruttori amministrativi contabili
- 311 istruttori operatori del mercato del lavoro
Bando da 537 posti [LAUREATI] così suddivisi:
- 119 specialisti amministrativi contabili
- 344 specialisti del mercato e dei servizi del lavoro
- 37 specialisti informatici e statistici
- 37 analisti del mercato del lavoro
Regione Umbria: domande fino al 27 febbraio
Sono stati pubblicati nella Gazzetta ufficiale del 28 gennaio i nuovi bandi di concorso Cpi Regione Umbria.
I profili per diplomati sono così suddivisi:
- 45 unità di: Operatore del mercato del lavoro – codice identificativo OML
- 10 unità di: Operatore del mercato del lavoro – Tecnico informatico statistico del mercato del lavoro -codice identificativo TISML
I profili per laureati sono così suddivisi:
- 10 unità di: Esperto mercato del lavoro e servizi per il Lavoro – codice identificativo EML
- 11 unità di: Esperto mercato del lavoro – Analista del mercato del lavoro – codice identificativo AML
- 10 unità di: Esperto mercato del lavoro – Esperto di selezione tramite piattaforme digitali e Esperto di analisi delle reti sociali per la ricerca di lavoro (Social recruiting e social network analysis) – codice identificativo SRSNA
- 6 unità di: Esperto mercato del lavoro – Specialista informatico statistico – codice identificativo SISML
A breve bandirà la Basilicata
Con il “Piano triennale dei fabbisogni del personale 2021 -2023” dell’Arlab (Agenzia regionale lavoro e apprendimento Basilicata), si avranno nuovi concorsi nel Sud Italia. In particolare si cercheranno 91 nuovi profili distinti con contratti a tempo determinato e indeterminato.
Come rimanere aggiornato sui concorsi nei Centri per l’impiego 2022
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