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Nuovi concorsi pubblici: vale la regola del “chi troppo vuole nulla stringe”? Quante volte abbiamo sentito il detto “Voglio, voglio…l’erba voglio cresce solo nel giardino del re“? Ebbene, in questo articolo proveremo a rispondere ad una domanda molto frequente che continua a porci chi si prepara ai nuovi concorsi pubblici che vengono pubblicati in Gazzetta ufficiale: posso studiare per più concorsi pubblici contemporaneamente? Bastano la costanza e la determinazione per studiare? Come prepararsi ai concorsi pubblici 2020? Questo è il primo di una serie di articoli motivazionali sui concorsi pubblici con cui, si spera, sarà più facile decidere se partecipare o meno ad un determinato concorso.
La risposta può sembrare semplice e veloce, ma occorre fare qualche precisazione molto importante che può far pendere l’ago della bilancia da un lato oppure dall’altro.
Nuovi concorsi pubblici: quali le risorse
Quali sono le risorse da tenere sotto controllo durante la preparazione per un concorso pubblico? Premettendo che le risposte possono cambiare da persona a persona, le risorse sono decisamente fondamentali. E’ proprio sulla base di queste che possiamo tirare le somme e valutare se conviene o meno partecipare a più concorsi. Riassumiamo le più importanti:
- il tempo a disposizione;
- il tipo di studio richiesto;
- la quantità di materie richieste dal bando e da dover studiare.
Questo discorso vale soprattutto per chi lavora e ha voglia di partecipare ad un concorso per riscattarsi o per un’ambizione diversa. La costanza e la determinazione nel raggiungere un obiettivo sono senz’altro fondamentali in queste fasi, ma non bisogna dimenticare che – purtroppo – non siamo dei robot.
Come sfruttare le risorse a disposizione?
Anche se è difficile (o impossibile) prevedere in anticipo il carico di lavoro che richiederà la preparazione per un concorso pubblico, è possibile comunque fare delle stime.
Quindi…cosa bisogna valutare per ritenere un concorso “complementare” ad un altro? Bisogna fare una valutazione su diversi elementi, come ad esempio:
- le materie da studiare sono le stesse?
- le prove sono le stesse?
- i concorsi a cui vuoi partecipare prevedono tutti la prova preselettiva?
- hai già una preparazione di base?
- hai già dimestichezza con le materie del bando o si tratta di materie del tutto nuove e sconosciute?
- le amministrazioni pubblicheranno una banca dati per le domande?
La regola del “chi troppo vuole nulla stringe” vale anche per i concorsi pubblici. La gestione delle tue risorse, del tempo libero a disposizione per studiare (soprattutto per chi lavora) deve essere fatta in modo accurato. E’ inutile prepararsi per troppi concorsi contemporaneamente, soprattutto se si tratta di concorsi completamente diversi tra loro o che, magari, non condividono neanche una materia da studiare. Al contrario, per i concorsi in cui ci sono una o più materie simili, è molto conveniente provare a partecipare soprattutto perché si tratta comunque di tentativi.
Ricorda che è meglio provare a partecipare ad un concorso pubblico ed aggiungere questa esperienza al tuo bagaglio personale, piuttosto che pensarci e ripensarci dopo settimane o mesi.
Consigli pratici e utili
Per partecipare a più concorsi insieme prova a seguire questi passaggi:
- cerca concorsi tra loro molto simili se non addirittura identici (ad esempio concorsi nelle ASL, concorsi da istruttore amministrativo, concorsi da vigile urbano);
- portati avanti con le materie che sono presenti in quasi tutti i bandi di concorso (come il diritto amministrativo e il diritto costituzionale, la logica oppure i contratti pubblici);
- organizza il tempo, non solo mentalmente ma anche schematicamente per iscritto;
- dai precedenza alle materie su cui pensi di avere più lacune;
- focalizza l’obiettivo sulla prova preselettiva. Si tratta del primo scoglio da superare per progredire con le fasi del concorso;
- non fare confusione con i termini di scadenza dei bandi: per essere sicuro di partecipare ai concorsi che ti interessano, invia subito la tua candidatura;
- utilizza e studia da manuali che possano aiutarti nella visione d’insieme delle materie da studiare;
- tieniti informato su tutti i concorsi pubblici cui si può accedere con il tuo titolo di studio;
- non sacrificare troppo il tuo tempo libero: una vita di solo studio potrebbe condurti all’effetto opposto.
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