Centri per l’impiego Piemonte: 165 nuove assunzioni in arrivo Previsti due bandi per laureati e diplomati nei centri per l'impiego piemontesi

 

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Centri per l'impiego Piemonte

2 min di lettura

Centri per l’impiego Piemonte: 165 nuove assunzioni in arrivo. Sono stati previsti sul sito della Regione Piemonte due bandi funzionali all’assunzione di 165 nuovi impiegati nei centri per l’impiego in Piemonte. I bandi saranno suddivisi per la ricerca di figure sia diplomate che laureate, figure che andranno ad ampliare i centri per l’impiego piemontesi nell’ottica di offrire un servizio più capillare e strutturato a chi vorrà rivolgersi ai centri per cercare lavoro. Le nuove assunzioni saranno a tempo indeterminato e i vincitori verranno subito assunti nell’ambito lavorativo scelto.

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Centri per l’impiego Piemonte, i posti

I 165 posti di lavoro saranno così suddivisi:

  • 97 di Tecnico Servizi per l’Impiego (categoria C);
  • 68 posizioni di Specialista Politiche del Lavoro (categoria D).

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Le zone

I posti messi a disposizione serviranno alla copertura delle posizioni lavorative in tutte le province piemontesi.

  • Per quanto riguarda i tecnici dei servizi per l’impiego, le destinazioni sono 12 posti per la provincia di Alessandria, 2 per Asti, 3 per Biella, 12 per Cuneo, 8 per Novara, 25 per Torino, 5 per VCO e 5 per Vercelli;
  • Per gli specialisti delle politiche del lavoro le destinazioni sono 10 posti per Alessandria, 2 per Asti, 3 per Biella, 16 per Cuneo, 11 per Novara, 41 per Torino, 7 per il Vco e 7 per Vercelli. 

I vincitori potranno esprimere la loro preferenza sulla destinazione dove prendere servizio.

Le dichiarazioni

Queste le dichiarazioni dell’Assessore regionale Elena Chiorino:

“Stiamo investendo molto sia nel rinforzo, sia nella riconversione delle competenze dei lavoratori occupati o espulsi dal mercato del lavoro.  Si tratta di azioni strutturate per favorire l’incrocio tra domanda e offerta attraverso politiche attive, quali orientamento e formazione in stretta collaborazione con il mondo delle imprese.”

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