Concorso scuola ordinario 2020: in Gazzetta ufficiale il decreto. Atteso in settimana il bando per laureati con 24 CFU Ecco il decreto anche in Gazzetta ufficiale.

 

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2 min di lettura

Concorso scuola ordinario 2020: in Gazzetta ufficiale il decreto. Atteso in settimana il bando per laureati con 24 CFU. Dopo la trepida attesa degli ultimi giorni arriva finalmente qualcosa di ufficiale. Nella Gazzetta ufficiale n. 104 de 21 aprile è stato pubblicato il nuovo decreto scuola che detta disposizioni sul bando di concorso ordinario.

Concorso scuola ordinario: cos’è il decreto

In Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto che specifica le modalità di svolgimento del concorso.

La pubblicazione del decreto è un passaggio fondamentale per lo svolgimento del concorso. E’ infatti compito del decreto specificare ciò che conterrà poi il bando di concorso. Il bando è atteso entro il 30 aprile.

Bando concorso scuola ordinario: come fare domanda

Anche se la pubblicazione del decreto consente di avere la certezza sul concorso che sarà pubblicato a breve, non è ancora possibile – al momento – fare domanda per partecipare al concorso ordinario. La domanda potrà essere presentata solo una volta che è stato pubblicato il bando (e non il decreto) in Gazzetta ufficiale.

Ciò dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.

Concorso scuola: posti disponibili

Il decreto conferma 25 mila posti di lavoro per docenti, sia comuni che su sostegno.

Requisiti per il concorso scuola ordinario

Potranno accedere coloro che sono in possesso di:

  • abilitazione specifica sulla classe di concorso OPPURE;
  • laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche; OPPURE
  • abilitazione per altra classe di concorso o per altro grado di istruzione.

Per i posti ITP è richiesto il diploma di scuola superiore (maturità)

Per i posti su sostegno si richiede invece il titolo di abilitazione (TFA) in aggiunta al diploma (se si concorre come ITP) o ai requisiti analizzati in precedenza.

Come prepararsi?

 

Il testo del decreto è liberamente consultabile qui.

 

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