Prossimi concorsi pubblici 2021: perché il prossimo sarà l’anno delle prove? Come tutti noi ormai sappiamo, l’anno che sta per giungere al termine è stato caratterizzato da una profonda incertezza in fatto di concorsi pubblici. Anche se non sono mancati i bandi, pubblicati ordinariamente sulla Gazzetta ufficiale concorsi, sono state ben poche le prove svolte nel 2020. Il bilancio degli esami concorsi si è infatti arrestato a partire da marzo e, in particolare da quando è stato pubblico il primo di una lunga serie di DPCM per lo stop delle procedure. L’anno prossimo, con tutta probabilità dai primi mesi, ripartiranno anche i concorsi Ripam che allo stato risultano bloccati.
Prossimi concorsi pubblici 2021: quando ripartiranno?
L’ultimo DPCM emanato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri ha previsto lo stop delle prove dei concorsi fino al 15 gennaio 2021. Ciò significa che fino al 15 gennaio è in vigore la sospensione, nei concorsi pubblici e privati:
- delle prove preselettive
- delle prove scritte
- degli esami delle abilitazioni professionali.
Le eccezioni al DPCM
Dalla lettera del DPCM risulta palese ciò che rimane fuori dalla sospensione. Infatti, attualmente stanno proseguendo regolarmente:
- le prove orali;
- i concorsi per il personale sanitario;
- prove che prevedano la valutazione curriculare dei candidati (titoli);
- le prove che si svolgano in modalità telematica;
- le valutazioni delle prove, da parte delle commissioni d’esame, con modalità a distanza.
Sono in corso di svolgimento le prove orali di molti concorsi negli enti locali e presso i ministeri. Continuano anche le selezioni portate avanti dalle ASL per il personale della sanità, non solo medico e infermieristico ma anche amministrativo.
Cosa succederà dopo il 15 gennaio?
Con tutta probabilità ripartiranno le prove dei concorsi pubblici già scadenziate. Visti sia l’andamento della curva epidemiologica che la necessità delle Pubbliche amministrazioni di assumere, le prove riprenderanno a strettissimo giro. Non solo.
Dopo il 15 gennaio le Pubbliche amministrazioni che hanno continuano a rinviare – per mesi – la pubblicazione dei calendari delle prove pubblicheranno i diari delle prove preselettive e scritte che si terranno nei mesi a seguire.
La necessità di assumere delle P.P.A.A. condurrà a prove che si svolgeranno, presumibilmente, in tempi molto rapidi. Non è una novità infatti che la digitalizzazione stia prendendo sempre più piede, soprattutto dopo i recenti interventi introdotti dal ministro Dadone in tema di concorsi pubblici. Anche le più importanti organizzazioni nazionali sono in fase di organizzazione per far svolgere le prove con modalità del tutto innovative.
Per approfondire: leggi anche I concorsi sprint della Fiera di Roma
Come organizzarsi?
Quando ripartiranno le prove in presenza si avrà – inevitabilmente – una coincidenza temporale di molte delle prove dei concorsi banditi durante l’anno appena trascorso.
Tra i consigli principali che si possono dare in questo periodo storico in cui vi è molta incertezza sulle cadenze temporali dei nuovi concorsi, rientra senz’altro la stesura di un programma di studio o di un piano di materie da studiare.
Si tratta di un’operazione molto delicata dal momento che si potrebbe disperdere l’attenzione e la concentrazione, sia per i tempi decisamente allungati che per la compresenza di più prove da sostenere contemporaneamente.
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