Che fine hanno fatto i concorsi dell’INPS e dell’Agenzia delle Entrate? Facciamo il punto della situazione. Con solo qualche buona notizia

 

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3 min di lettura

Nei giorni scorsi è stato approvato il DPCM che contiene l‘elenco delle amministrazioni centrali autorizzate bandire nuovi concorsi.  
Nel decreto, che puoi scaricare da qui, purtroppo, nulla si dice circa l’INPS e l’Agenzia delle Entrate; quindi  è improbabile che questi enti possano pubblicare a breve un bando di un nuovo concorso.

I problemi che rallentano l’iter di pubblicazione di questi, ed altri,  bandi sono diversi.
Proviamo a fare un po’ di chiarezza dando, però anche qualche buona notizia.

L’ostacolo principale è che ci sono molti concorsi, svolti negli ultimi 5 anni, le cui graduatorie sono ancora aperte, come nel caso, del concorso RIPAM Puglia, concluso a maggio 2015,  i cui 190 vincitori devono ancora essere convocati. 

Ci sono anche moltissimi idonei non vincitori di precedenti concorsi  che, in base alla legge D’Alia,  devono essere assunti, fino a quando le graduatorie rimangono aperte,  prima di poter procedere con nuovi bandi.  E’ vero che molti di questi idonei non vincitori avranno, nel frattempo, vinto altri concorsi e, magari, sono stati già assunti; saranno anche molti ma è altrettanto vero che ne rimangono ancora tanti che devono essere assunti prma di procedere a nuovi bandi.
E’ il caso dell’ INPS che ha ancora alcune centinaia di idonei non vincitori da assumere prima di poter pubblicare il nuovo bando di cui si sente parlare in giro da mesi. 

Non dimentichiamo che, anche se marginalmente, ci sono i dipendenti delle Province soppresse da ricollocare.

 

Per l’Agenzia delle Entrate un nuovo bando era previsto nel 2016 ma è molto difficile che l’Agenzia riesca a  bandirlo in tempi brevi.
In questo caso il problema è che la magistratura ha concesso la sospensiva per alcuni ricorsi di idonei non vincitori “endoprocedimentali” del concorso per 892 funzionari. Si tratta dei candidati che hanno svolto la seconda prova risultando idonei, ma che non si sono classificati nelle prime posizioni e, quindi, non sono stati ammessi al tirocinio.  
Alcuni di questi hanno fatto ricorso, hanno avuto la sospensiva e possono iniziare, o hanno già iniziato, il tirocinio.
L’Agenzia, molto probabilmente,  aspetterà  che i ricorrenti completino il tirocinio, poi procederà  alle prove orali del concorso per 892 funzionari e, solo dopo aver terminato l’intera procedura,  pubblicherà un nuovo bando.
Insomma, con un occhio al calendario, e valutando i tempi necessari,  prima di gennaio febbraio del prossimo anno  è improbabile che l’Agenzia possa bandire un nuovo concorso per funzionari, a meno che non lo faccia per regioni differenti rispetto al concorso in atto.
Il bando  del concorso per funzionari tecnici  della stessa Agenzia delle Entrate è, invece, rimasto in sospeso, perché si attende l’approvazione definitiva della riforma del catasto.

Fin qui le notizie meno buone.. quelle buone sono che tra pochi mesi ci sarà un nuovo concorso Formez;  a giorni il concorso a cattedra e  poi, ancora,  il concorso del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (per 500 posti) e, per finire,  probabilmente in primavera l’Agenzia delle Entrate bandirà un concorso per dirigenti.

 

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