Sono state pubblicate li linee guida per l’orale dell’esame d’avvocato. Ricordiamo che la sessione orale è divisa in tre fasi ideali: esame e discussione di una questione pratico – applicativa (caso pratico), discussione di brevi questioni sulle materie a scelta del candidato, conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti – doveri dell’avvocato.
Criteri di valutazione
- Chiarezza, logicità e rigore metodologico dell’esposizione;
- dimostrazione di capacità di soluzione di specifici problemi giuridici;
- conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti trattati;
- capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarità;
- tecniche di persuasione e argomentazione
- capacità di sintesi
Durata dell’esame
Si ritiene ragionevole una durata complessiva dell’esame di massimo 100 minuti a decorrere dalla fine della dettatura del quesito relativo alla prima fase orale. Il giudizio di idoneità sarà espresso dopo aver ultimato l’ultima fase d’esame orale.
Votazione
Ai fini dell’abilitazione è necessario conseguire alle prove orali una votazione complessiva di 105. E’esclusa la possibilità di una compensazione con voti al di sotto del 18 in ciascuna materia orale.
Preparati all’esame d’avvocato con i compendi di Edizioni Simone
Esame avvocato 2023: cosa prevede il bando
Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it