Esame avvocato 2021: la nuova sessione inizia dal 21 febbraio. Domande dal 1° dicembre. Anche la sessione esame avvocato 2021 si terrà con due prove orali. In particolare, in base a quanto previsto dall’articolo 6 del decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, si svolgerà ancora con la formula adottata nel periodo dell’emergenza epidemiologica da COVID-19: due prove orali, la prima delle quali sostitutiva delle tre tradizionali prove scritte. La conferma arriva direttamente dal blog ufficiale del Ministero della giustizia, Gnews online. É stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 16 novembre il bando per la nuova sessione per l’esame di abilitazione alla professione forense.
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Indizione della sessione 2021
È indetta per l’anno 2021 la sessione dell’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso le sedi di
Corti di appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila,
Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la
Sezione distaccata di Bolzano della Corte di appello di Trento.
Esame avvocato 2021: inizio da febbraio
Le domande di partecipazione all’esame potranno essere presentate, attraverso l’apposito sito internet del Ministero della Giustizia, dal 1° dicembre 2021 al 7 gennaio 2022. Le prime prove orali si svolgeranno a partire dal 21 febbraio 2022.
L’accesso sarà consentito, pena l’esclusione dall’esame, ai soli candidati in possesso del green pass.
Infatti nel decreto si legge: “Si estendono al 2022 per l’esame di Stato di avvocato le stesse regole in vigore per il 2021 e si prevede che l’accesso ai locali sia consentito solo ai soggetti muniti di Green Pass”.
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Le materie
La prima prova orale è pubblica e ha ad oggetto l’esame e la discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in una materia scelta preventivamente dal candidato tra le seguenti: materia regolata dal codice civile; materia regolata dal codice penale; diritto amministrativo.
Ci sarà poi il secondo orale, le cui materie sono le seguenti:
- Una tra Diritto Civile e Diritto Penale (purché diversa da quella scelta nella prima prova);
- Una tra Diritto Processuale Civile e Diritto Processuale Penale;
- Tre tra le seguenti materie sostanziali (diritto):
- del Lavoro;
- Costituzionale;
- Commerciale;
- Ecclesiastico;
- Tributario;
- Amministrativo.;
- dell’Unione Europea;
- Internazionale Privato.
Strumenti compensativi per candidati disabili o con DSA
Per la prima volta, si prevedono strumenti compensativi non solo per i candidati con disabilità, ma anche per quelli con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento, diagnosticati secondo quanto previsto dalla normativa vigente per scuole e università).
Contributo di partecipazione
Per l’ammissione all’esame il candidato è tenuto al pagamento di complessivi euro 78,91, utilizzando la procedura di iscrizione all’esame, ove nell’apposita sezione saranno presenti due istanze di pagamento digitale da assolvere tramite la piattaforma PagoPA. La prima istanza di pagamento è composta dalla tassa di euro 12,91 e dal contributo spese di euro 50,00, per un totale di 62,91, la seconda istanza riguarda il pagamento dell’imposta di bollo di euro 16,00.
Il mancato pagamento entro la data di scadenza della domanda di partecipazione comporta l’esclusione dalla procedura.
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