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Le ultime riforme sull’accesso allla professione di avvocato hanno creato allarme tra chi dovrà sostenere nel prossimo dicembre l’esame di Stato
Le nuove modalità per lo svolgimento dell’esame prevedevano, tra le altre novità, anche l’utilizzo dei soli codici non commentati o annotati con la giurisprudenza e nuovi punteggi da conseguire alle prove scritte.
In sede di conversione del Decreto Milleproroghe (D.L. 91/2018), il Senato ha approvato l’emendamento 2.15 che fa slittare in avanti di ben due anni l’entrata in vigore delle nuove modalità di svolgimento delle prove.
In particolare, l’emendamento apportato è il seguente:
Dopo il comma 3, aggiungere il seguente:
Art. 2.
«3-bis. All’articolo 49, comma 1, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, la parola: ’’cinque’’ sostituita dalla seguente: ’’sette’’».
Non dovrebbero esserci particolari ostacoli all’approvazione finale del testo anche alla Camera.
Quindi i futuri avvocati potranno contare, per i prossimi due anni, sull’utilizzo di codici commentati e annotati con giurisprudenza il che renderò sicuramente più agevole lo svolgimento delle prove.
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