Equipollenze ed equiparazioni delle lauree: tutto quello che c’è da sapere Come stabilire se il proprio titolo di studio è spendibile in un concorso

 

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6 min di lettura

Una delle questioni più complesse nei concorsi pubblici è sapere se sia possibile o meno partecipare con il proprio titolo di laurea. Ma non tutti i bandi specificano nel dettaglio quali sono le lauree ammesse e quali no. Alcuni concorsi sono aperti a lauree triennali ed altre sono aperti a lauree specialistiche o magistrali. Per comprendere in modo approfondito la questione proviamo ad analizzare le normative che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha emanato sul tema. 

Prima di comprendere come verificare la compatibilità tra titoli di laurea, è opportuna una premessa terminologica

  • con  "equipollenza" si indica, generalmente, l’equivalenza di un titolo di studio estero rispetto ad un titolo di studio italiano oppure l’equivalenza di titoli di vecchio ordinamento;
  • con "equiparazione" si indica, generalmente, l’equivalenza di due diversi titoli di studio italiani.

Il primo passo  da compiere è confrontare il proprio titolo con i titoli proposti dal MIUR. In una sezione specifica del sito del Ministero, infatti, vengono evidenziati i riferimenti normativi da utilizzare per un primo confronto ed in tal proposito bisogna capire di che tipo di equiparazione si sta parlando, cosa non del tutto scontata. Si possono verificare diversi casi: 

Possiedi un titolo del vecchio ordinamento (diploma di laurea)? 

Se la risposta è sì, devi consultare l’apposita tabella predisposta dal MIUR ed inserita in calce al Decreto interministeriale 9 luglio 2009. In tale tabella troverai 4 colonne diverse: in pratica tutti i titoli predisposti sulla medesima riga sono tra di loro equipollenti. Si crea, cioè,  una sorta di interscambiabilità non solo tra il diploma di laurea e le lauree dei successivi ordinamenti (ossia DM 509/99 e DM 270/04 attuale), ma anche tra le lauree presenti nella medesima casella. Pertanto il riferimento va ricercato riga per riga. 

Questa  consultazione vale sia nel caso in cui si voglia verificare la compatibilità tra un diploma di laurea ed un altro diploma di laurea (quindi entrambi i titoli appartenenti al periodo pre-riforma), sia che si voglia verificare la compatibilità tra un diploma di laurea (pre-riforma) ed una laurea attuale (post-riforma). La Tabella è allegata QUI.

 

 

Possiedi un titolo di laurea del nuovo ordinamento? 

In questo caso dovrai consultare una diversa tabella (la Tabella 2, che è qui) predisposta dal MIUR, con il medesimo decreto precedente, che stabilisce le corrispondenze tra titoli di laurea di ordinamento DM 509/99 e titoli dell’ordinamento attuale contenuto nel DM 270/04. Anche in questo caso la consultazione dovrà essere effettuata riga per riga e valgono per l’equiparazione anche i titoli inseriti all’interno della medesima casella. 

 

Entrambe le tabelle suindicate appartengono ad un Decreto Ministeriale che è stato emanato nel  2009 ma lo stesso MIUR chiarisce che “altre equiparazioni o equipollenze specifiche sono previste da decreti ulteriori successivi al 2009”. 

Spulciando tra le pagine degli atti ministeriali, si incappa facilmente in altri  decreti.

 

 

  • Il D.M. del 26 aprile 2011 che ha previsto l’equiparazione dei diplomi delle scuole dirette a fini speciali triennali e dei diplomi universitari, alle lauree ex D.M. 509/99 e alle lauree ex D.M. 270/2004. Per le scuole speciali vi alleghiamo la Tabella 3, per i diplomi universitari vi alleghiamo la Tabella 4. In quest’ultima tabella troverete dettagli aggiuntivi rispetto alle precedenti tabelle del 2009 e potrete verificare se il vostro titolo figura tra quelli elencati.

 

  • Decreto interministeriale 28 giugno 2011 che ha stabilito l’equipollenza delle lauree specialistiche e magistrali della classe 9/S – LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche alle lauree specialistiche e magistrali della classe 6/S – LM-6 Biologia.

 

  • il D.M. dell’11 novembre 2011 che ha predisposto l’equiparazione del diploma di laurea del vecchio ordinamento in “Ingegneria civile per la difesa del suolo e la pianificazione territoriale” alle lauree specialistiche della classe 28/S  Ingegneria civile e alle lauree magistrali della classe LM-23 Ingegneria civile. Lo stesso decreto ha anche stabilito la  equipollenza delle lauree specialistiche e magistrali della classe 7/S – LM-7 Biotecnologie agrarie alle lauree specialistiche e magistrali della classe 6/S Biologia – LM-6 Biologia.

 

  • Decreto Interministeriale del 15 gennaio 2013  che ha stabilito l’equipollenza delle lauree specialistiche/magistrali delle classi 8/S Biotecnologie industriali – LM-8 Biotecnologie industriali alle lauree specialistiche/magistrali delle classi 6/S Biologia – LM-6 Biologia.

 

 

A  conclusione di questa guida riportiamo qui di seguito una serie di FAQ. 

 

D. Cosa devo leggere nel bando per capire se la mia laurea  rientra tra i titoli ammessi?

Ci sono due cose da vedere nei requisiti di ammissione per capire se il proprio titolo di studio sia ammesso o meno: il nome e, soprattutto, il codice che identifica il titolo. Ad esempio, il codice LMG/01 identifica la classe di laurea in Giurisprudenza, ma anche la classe di laurea in Giurisprudenza d’Impresa. Quindi un concorso che richiedesse il possesso della laurea LMG/01 comprenderebbe sia la laurea in giurisprudenza che quella in giurisprudenza di impresa. 

D. Ho dei dubbi sull’ammissibilità circa la mia laurea. A chi devo chiedere?

 Si può chiedere al MIUR per verificare la compatibilità del proprio titolo di studio, ma è sempre meglio chiedere direttamente all’ente che bandisce (INPS, Agenzia delle Entrate, Ministero che sia), perché è l’ente che – di fatto – formula il bando di concorso e prevede lauree ed equivalenze. Certo, è possibile anche provare a chiedere al MIUR ma potrebbero esserci tempi di attesa più lunghi. 

D. Ho fatto confusione con i decreti: come posso avere uno schema di tutti i decreti emanati in tema di equipollenza/equiparazione?

Nell’archivio del sito del MIUR è stata pubblicata una pagina che raccoglie tutte le novità normative in materia di equipollenza ed equivalenze varie.  

D. Come faccio a sapere che procedura seguire per far valere l’equipollenza del mio titolo di studio conseguito all’estero?

Bisogna consultare la sezione del sito del MIUR che stabilisce i passaggi da seguire per ottenerne il riconoscimento in Italia. 

 

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