Diritto penale: domande frequenti

 

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L’esame d’avvocato impone al candidato una buona preparazione nella materia processuale ed anche in quelle che vengono definite “sostanziali”, in particolare il diritto civile ed il diritto penale. Vediamo quali sono le domande frequenti di diritto penale.

Programma d’esame

Il programma di diritto penale da studiare per l’esame d’avvocato comprende sia la la parte generale che la cd. parte speciale. Sono, invece, di solito escluse le cd. leggi speciali, che costituiscono disciplina esterna ai programmi ministeriali previsti per l’esame di abilitazione.

Domande parte generale

Tra le domande più frequenti di diritto penale sottoposte ai candidati in sede d’esame troviamo:

  1. Cosa si intende per norme penali in bianco?
  2. Che cosa significa “disposizione più favorevole al reo”?
  3. In cosa consiste il principio del ne bis in idem?
  4. Chi è l’intraneus nei reati propri esclusivi?
  5. Come si distinguono caso fortuito e forza maggiore?

Domande parte speciale

Tra le domande più gettonate di parte speciale troviamo:

  1. In cosa si sostanzia il costringimento nel delitto di concussione?
  2. Esempio di reato abituale
  3. Differenza tra rapina propria ed impropria.
  4. Il concetto di violenza, di minaccia nel reato di estorsione.
  5. Falso ideologico e falso materiale.

Consigli per lo studio

Lo studio del diritto penale richiede una comprensione e una visione d’insieme, partendo dalla parte generale sarà poi più semplice individuare nei singoli reati quei principi e quegli elementi che caratterizzano la parte generale. Una buona programmazione è alla base di uno studio proficuo ed ottimale, che possa rendere performante in sede d’esame gli sforzi profusi nella fase di studio. Dunque:

  1. Programmare lo studio in giorni ed argomenti;
  2. Creare un piano di studio realistico, meglio non sovrastimare;
  3. Iniziare dallo studio della parte generale;
  4. Ultimata la parte generale, iniziare a studiare quella speciale;
  5. Inserire nel piano di studio i giusti tempi da dedicare alla ripetizione;
  6. Utilizzare sempre il codice e leggere le norme che si studiano dai manuali;
  7. Associare i concetti e i reati ad esempi pratici, che possano agevolare la comprensione ed il ricordo;
  8. Concedersi dei tempi di riposo.

Ed, infine, il consiglio più importante di tutti: credere sempre in sè stessi!

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