Concorso TFA sostegno 2023: quali sono le materie Manca poco alle prove di luglio

 

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Concorso TFA sostegno 2023

6 min di lettura

Concorso TFA sostegno 2023: quali sono le materie da studiare per le prove di luglio. Il Concorso TFA sostegno 2023 si avvicina rapidamente con le prove che si terranno a luglio. Questo concorso rappresenta un’importante opportunità per coloro che desiderano dedicarsi all’insegnamento e al sostegno degli alunni con disabilità o bisogni educativi speciali. Le prove di selezione richiedono una preparazione accurata nelle materie riguardanti la pedagogia speciale, la psicologia dell’apprendimento e le strategie di inclusione. Andiamo a vedere nello specifico quali sono queste materie, come sono strutturate le prove e quali sono le Università che aderiscono al bando.

Prove e materie

Stando al Decreto ministeriale n. 92 del 2019, che regola lo svolgimento della procedura di ammissione al TFA, l’accesso al tirocinio formativo è subordinato al superamento delle seguenti prove:

  • una prova preselettiva costituita da 60 quesiti formulati con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne individua una soltanto. Almeno 20 dei predetti quesiti sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. La risposta corretta a ogni domanda vale 0,5 punti, la mancata risposta o la risposta errata vale O punti. Il test ha la durata di due ore;
  • una o più prove scritte;
  • una prova orale conclusiva.

La prova preselettiva si svolge attraverso un questionario di 60 quesiti a risposta multipla suddiviso in due aree. Nella prima area, composta da 40 domande, saranno valutate le competenze del candidato sulle seguenti aree tematiche:

La prova di accesso, predisposta dalle università, è volta a verificare, unitamente alla capacità di argomentazione e al corretto uso della lingua, il possesso, da parte
del candidato, di:

  • Competenze linguistiche e comprensione del testo;
  • Competenze socio-psico-pedagogiche diversificate in funzione del grado di scuola:
  • Competenze su empatia e intelligenza emotiva riferita ai seguenti aspetti: riconoscimento e comprensione di emozioni, stati d’animo e sentimenti nell’alunno, aiuto all’alunno per un’espressione e regolazione dei principali stati affettivi, capacità di autoanalisi delle proprie dimensioni emotive nella relazione educativa e didattica.
  • Competenze su creatività e pensiero divergente: saper generare strategie innovative ed originali tanto in ambito verbale linguistico e logico matematico quanto attraverso il linguaggio visivo, motorio e non verbale;
  • Competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche: Piano dell’Offerta Formativa, autonomia didattica, autonomia organizzativa, autonomia di ricerca e di sperimentazione e sviluppo, le reti di scuole, le modalità di autoanalisi e le proposte di auto-miglioramento di Istituto, la documentazione, gli Organi Collegiali: compiti e ruolo del Consiglio di Istituto, del Collegio Docenti e del Consiglio di Classe o Team Docenti, del Consiglio di Interclasse; forme di collaborazione interistituzionale, di attivazione delle risorse del territorio, di informazione e coinvolgimento delle famiglie, compito e ruolo delle famiglie.

Le date delle prove preselettive

Le prove preselettive si terranno dal 4 al 7 luglio per tutti gli indirizzi della specializzazione per il sostegno. Il calendario nello specifico prevede:

  • 4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia
  • 5 luglio 2023: prova scuola primaria
  • 6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado
  • 7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado

Gli atenei dovranno concludere i percorsi di specializzazione entro il 30 giugno 2024.

Requisiti di accesso

Per accedere al corso di specializzazione sul sostegno, sono richiesti requisiti ordinari per la scuola dell’infanzia e primaria, nonché requisiti specifici per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Requisiti d’accesso ordinari:

  • Per i percorsi di specializzazione nella scuola primaria e dell’infanzia, è richiesto uno dei seguenti requisiti:
    • Titolo di abilitazione all’insegnamento ottenuto presso corsi di laurea in scienze della formazione primaria o un titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto in Italia secondo la normativa vigente.
    • Diploma magistrale, compreso il diploma sperimentale con indirizzo psicopedagogico o linguistico, ottenuto presso istituti magistrali o un titolo equivalente di abilitazione ottenuto all’estero e riconosciuto in Italia secondo la normativa vigente, ottenuto entro l’anno scolastico 2001/2002.

Requisiti d’accesso per la scuola secondaria di primo e secondo grado:

  • Per i percorsi di specializzazione nella scuola secondaria di primo e secondo grado, è richiesto uno dei seguenti requisiti:
        • Abilitazione specifica per la classe di concorso o titoli di abilitazione equivalenti ottenuti all’estero e riconosciuti in Italia secondo la normativa vigente.
        • Laurea magistrale o a ciclo unico (o diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, o un titolo equivalente o equiparato coerente con le classi di concorso in vigore al momento dell’indizione del concorso) più 24 CFU/CFA o abilitazione per un’altra classe di concorso/grado di istruzione.

Quali sono le università che attivano i corsi per il TFA sostegno 2023?

C’è ancora tempo per iscriversi al concorso, infatti molte Università, come la Suor Orsola Benincasa a Napoli, hanno come deadline il 24 o il 26 di giugno. Ecco un elenco esaustivo di tutte le Università che hanno aderito al bando e attraverso cui quindi è possibile iscriversi al concorso:

Abruzzo: 882 posti totali (Università dell’Aquila: 300, Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara: 312, Università di Teramo: 270);

Basilicata: 400 posti totali (Università della Basilicata: 400);

Calabria: 2.434 posti totali (Università della Calabria: 930, Mediterranea di Reggio Calabria: 854, Università degli Studi” Magna Graecia”-Catanzaro: 650);

Campania: 3.540 posti totali (Università Suor Orsola Benincasa: 2.160, Università di Salerno: 1.380);

Emilia-Romagna: 465 posti totali (Università di Bologna: 300, Università di Ferrara: 165);

Friuli-Venezia Giulia: 350 posti totali (Università di Udine: 220, Università degli Studi di Trieste: 130);

Lazio: 5.010 posti totali (Università di Cassino e del Lazio meridionale: 1.500, Università Studi Internazionali di Roma-UNINT: 900, Libera Università Maria SS Assunta: 250, Università di Roma Tre: 340, Università Europea di Roma: 660, Università degli Studi di Roma “Foro Italico”: 320, Link Campus University: 1.700, Saint Camillus International University: 700);

Liguria: 330 posti totali (Università di Genova: 330);

Lombardia: 1.170 posti totali (Università Milano Bicocca: 420, Università di Bergamo: 200, Università Cattolica Sacro Cuore: 430, Università degli Studi di Milano: 120);

Marche: 610 posti totali (Università di Macerata: 450, Università di Urbino: 160);

Molise: 500 posti totali (Università degli Studi del Molise: 500);

Piemonte: 500 posti totali (Università di Torino: 500);

Puglia: 2.750 posti totali (Università di Bari: 950, Università di Foggia: 1.200, Università del Salento: 600);

Sardegna: 450 posti totali (Università di Cagliari: 300, Università di Sassari: 150);

Sicilia: 3.600 posti totali (Università di Catania: 1.000, Università Enna Kore: 1.200, Università di Messina: 1.400);

Toscana: 1.150 posti totali (Università di Firenze: 440, Università di Pisa: 250, Università di Siena: 460);

Trentino: 100 posti totali (Università di Trento: 100);

Umbria: 250 posti totali (Università di Perugia: 250);

Veneto: 895 posti totali (Università di Verona: 425, Università di Padova: 470).

Scarica il bando

Scarica il bando TFA sostegno VIII ciclo qui

Concorso TFA sostegno VIII ciclo: manuali per le prove

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