Concorso straordinario TER 2023: bando a fine agosto Trapela la data di pubblicazione del bando in Gazzetta

 

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Concorso straordinario TER 2023

6 min di lettura

Concorso straordinario TER: bando in pubblicazione a fine agosto, dai sindacati trapela la data. Rumors provenienti dai sindacati danno per certa la data di pubblicazione del concorso straordinario TER che a quanto pare dovrebbe essere martedì 28 agosto 2023. A partire da questa data, il Ministero dell’Istruzione prevede di mettere a disposizione ben 30.000 posti per coloro che hanno accumulato tre anni di servizio o possiedono 24 crediti formativi.

I numeri del concorso

I 30.000 posti disponibili sono il risultato della differenza tra gli 81.000 posti vacanti e disponibili e i 50.807 posti autorizzati per le immissioni in ruolo del personale docente nell’anno scolastico 2023-2024. Queste operazioni sono in corso e si protrarranno fino a metà agosto, comprendendo lo scorrimento delle Graduatorie Provinciali di Sostegno (GPS) prima fascia ed elenco aggiuntivo per aspiranti insegnanti inseriti a pieno titolo e la relativa Call veloce per coprire tutte le posizioni disponibili.

 

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La manovra per assegnare le cattedre vuote

La ragione di questa iniziativa è legata principalmente a due motivi: uno politico e uno pratico. Da un lato, il Ministro Valditara ha l’obiettivo di evitare il consueto dibattito sulla mancanza di posti e il divario crescente tra cattedre disponibili e assegnate a docenti di ruolo. Dall’altro, l’utilizzo di cattedre libere e disponibili è essenziale per permettere lo svolgimento del primo concorso della tornata Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Infatti, i 30 mila posti rimanenti potranno essere a disposizione per la prima delle selezioni previste dal Pnrr, dedicate alla fase transitoria della nuova abilitazione di cui al DL 36/22 come rivisto dal Decreto PAbis.

Cattedre per infanzia, primaria e secondaria

Per quanto riguarda il concorso, i 30.000 posti a disposizione riguarderanno sia la scuola dell’infanzia e primaria che la secondaria di primo e secondo grado. La differenza per ora la fa principalmente la tempistica con cui sono stati resi noti i requisiti di accesso: mentre non c’è ancora chiarezza riguardo la procedura per la scuola dell’infanzia e primaria, per la secondaria i requisiti sono già stati resi noti.

Requisiti di accesso

Posti comuni

  • laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
  • diploma per ITP
  • 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
  • laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

Posti di sostegno 

Si partecipa con il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa del riconoscimento)

La prova scritta del concorso straordinario TER 2023

La prova scritta sarà una tappa cruciale nella selezione dei candidati e consisterà in cinquanta quesiti a risposta multipla, con quattro possibili risposte per ciascuna domanda. I partecipanti avranno a disposizione cento minuti per completare la prova, dimostrando la loro capacità di analisi, ragionamento e conoscenza dei contenuti disciplinari.

La prova scritta prevede un voto minimo di 70/100 e consiste in 50 quesiti a risposta multipla che devono essere completati entro 100 minuti.

  • Per i posti comuni, i quesiti saranno 40 e riguarderanno le conoscenze e le competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi all’inclusione e alla valutazione. In particolare, la suddivisione delle materie avverrà in questo modo:
    • Dieci quesiti di ambito pedagogico;
    • Dieci quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
    • Venti quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
  • Per i posti di sostegno, i quesiti riguardano le metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità al fine di valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relative all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
  • Per i posti comuni e di sostegno: 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue + 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

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La prova orale

Superata la prova scritta, i candidati selezionati avranno l’opportunità di affrontare la prova orale. Questa fase consentirà loro di presentare le proprie competenze pedagogiche, la capacità di comunicazione e di gestione delle situazioni didattiche. Durante i 45 minuti della prova orale, i candidati dovranno dimostrare la loro preparazione e il loro approccio pedagogico, mettendo in luce la capacità di trasmettere conoscenze in modo efficace e coinvolgente.

La prova orale prevede un voto minimo di 70/100 e ha una durata massima di 45 minuti. Durante questa prova, i candidati devono dimostrare le loro conoscenze e competenze disciplinari, nonché le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace. Viene inoltre valutata la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.

  • Posti comuni: vengono accertate le conoscenze e competenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione  didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge anche un test didattico che consiste in una lezione simulata.
  • Posti di sostegno: viene valutata la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico, che consiste in una lezione simulata.

Le domande/discipline per la prova orale vengono estratte dai candidati all’inizio della prova. La traccia per la lezione simulata viene estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova, e le tracce estratte non vengono riproposte successivamente.

Cosa studiare per la prova scritta del concorso straordinario TER 2023?

La prova scritta quindi sarà con più quesiti a risposta multipla volti all’accertamento delle conoscenze e competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché sull’informatica e sulla lingua inglese.

Manuali per le prove del concorso straordinario TER 2023

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