Concorso straordinario scuola TER: facciamo il punto della situazione Cosa sappiamo sul concorso tanto atteso dagli aspiranti docenti

 

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Concorsi scuola 2024-26

6 min di lettura

Concorso straordinario scuola TER: facciamo il punto della situazione riguardo il concorso tanto atteso dagli aspiranti docenti. In questo articolo troverai tutte le ultime notizie sul numero dei posti, sulla probabile data di pubblicazione del bando e sulle classi di concorso, ma anche la strutturazione delle prove e tanto altro ancora. Insomma, una guida da poter consultare quando vuoi per non farti trovare impreparato.

Cosa sappiamo sul bando?

Il concorso dovrebbe essere bandito entro la fine di settembre 2023, ma è sempre importante tenere conto della possibilità di ritardi nell’iter amministrativo. L’aumento previsto dei posti da 30.216 a 40.000 è una notizia positiva per coloro che aspirano a diventare insegnanti, ma resta al momento solo una notizia. Le comunicazioni ufficiali per ora, ovvero quelle pubblicate in Gazzetta, parlano di 30.126 posti. Inoltre, è bene sempre ricordare che i posti messi a concorso riguarderanno anche gli insegnanti di sostegno, ma anche qui per conoscere il numero esatto bisogna aspettare la pubblicazione del bando.  Infine, con la pubblicazione del bando verrà sciolto anche il nodo delle classi di concorso che verranno bandite, una comunicazione essenziale per coloro che desiderano partecipare.

Come si svolgeranno le prove?

Le informazioni sul contenuto delle prove scritte e orali sono fondamentali per i candidati che stanno pianificando la loro preparazione: proprio per questo va ricordato che molto probabilmente verranno valutate le competenze del candidato, oltre che in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico e disciplinari, probabilmente anche su conoscenze normative, il tutto sempre tenendo d’occhio eventuali modifiche alla bozza dei programmi che potrebbero influenzare il materiale di studio dei candidati.

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Requisiti di accesso

Posti comuni

  • laurea di accesso alla classe di concorso + abilitazione
  • diploma per ITP
  • 3 anni di servizio negli ultimi cinque, svolti nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
  • laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022

Posti di sostegno 

Si partecipa con il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa del riconoscimento)

La prova scritta del concorso straordinario TER 2023

La prova scritta sarà una tappa cruciale nella selezione dei candidati e consisterà in cinquanta quesiti a risposta multipla, con quattro possibili risposte per ciascuna domanda. I partecipanti avranno a disposizione cento minuti per completare la prova, dimostrando la loro capacità di analisi, ragionamento e conoscenza dei contenuti disciplinari.

La prova scritta prevede un voto minimo di 70/100 e consiste in 50 quesiti a risposta multipla che devono essere completati entro 100 minuti.

  • Per i posti comuni, i quesiti saranno 40 e riguarderanno le conoscenze e le competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, inclusi gli aspetti relativi all’inclusione e alla valutazione. In particolare, la suddivisione delle materie avverrà in questo modo:
    • Dieci quesiti di ambito pedagogico;
    • Dieci quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
    • Venti quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
  • Per i posti di sostegno, i quesiti riguardano le metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità al fine di valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relative all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
  • Per i posti comuni e di sostegno: 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue + 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

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Un primo passo verso un futuro nell’insegnamento

Questo è solo il primo passo di una procedura complessa che porterà a uno dei concorsi più attesi dagli aspiranti insegnanti italiani. È importante rimanere aggiornati e attenti alle prossime comunicazioni e pubblicazioni di nuovi provvedimenti che daranno il via alle fasi successive del concorso, per questo ti consigliamo di seguire sempre il nostro blog Simone Concorsi dove verrai aggiornato tempestivamente sulle novità riguardanti il mondo della scuola e degli insegnanti.

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La prova orale

Superata la prova scritta, i candidati selezionati avranno l’opportunità di affrontare la prova orale. Questa fase consentirà loro di presentare le proprie competenze pedagogiche, la capacità di comunicazione e di gestione delle situazioni didattiche. Durante i 45 minuti della prova orale, i candidati dovranno dimostrare la loro preparazione e il loro approccio pedagogico, mettendo in luce la capacità di trasmettere conoscenze in modo efficace e coinvolgente.

La prova orale prevede un voto minimo di 70/100 e ha una durata massima di 45 minuti. Durante questa prova, i candidati devono dimostrare le loro conoscenze e competenze disciplinari, nonché le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica efficace. Viene inoltre valutata la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2.

  • Posti comuni: vengono accertate le conoscenze e competenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione  didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge anche un test didattico che consiste in una lezione simulata.
  • Posti di sostegno: viene valutata la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico, che consiste in una lezione simulata.

Le domande/discipline per la prova orale vengono estratte dai candidati all’inizio della prova. La traccia per la lezione simulata viene estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova, e le tracce estratte non vengono riproposte successivamente.

Concorso straordinario scuola TER: manuali consigliati

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