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Concorso a cattedra 2020: le informazioni delle bozze dei bandi. Cosa sapere in attesa degli imminenti bandi? Come già accennato più volte durante gli ultimi giorni, la Ministra ha confermato che, nonostante la rottura con i sindacati, la pubblicazione dei bandi per i concorsi scuola 2020 è imminente e che si procederà nel corso delle prossime settimane. La Ministra ha, inoltre, confermato la contestuale partenza del concorso ordinario e straordinario. Nel frattempo circolano le bozze dei tre bandi che sono stati sottoposti al parere del CSPI.
Si tratta del concorso straordinario secondaria, del concorso ordinario secondaria e del concorso ordinario infanzia e primaria. Anche se le bozze possono essere ancora modificate, occorre ricordare che risultano molto utili proprio perché forniscono informazioni sulle prove concorsuali. Vediamo in sintesi cosa prevedono i bandi relativamente alle prove e agli argomenti da studiare per il concorso scuola 2020 a breve in Gazzetta.
Concorso scuola 2020: bandi attesi e chi può partecipare
I bandi di concorso confermati a febbraio sono tre e sono:
- il concorso straordinario (tre annualità di servizio anche non consecutive svolte tra l’a.s. 2008/09 e l’anno scolastico 2019/20 con almeno un anno svolto per la classe di concorso o nella tipologia di posto per la quale si concorre). Il bando per l’abilitazione seguirà procedure e tempi diversi;
- il concorso ordinario (abilitazione oppure laurea + 24 CFU);
- il concorso ordinario primaria e infanzia (laurea in Scienze della formazione primaria oppure diploma magistrale con valore di abilitazione e diploma sperimentale a indirizzo linguistico, conseguiti presso gli istituti magistrali entro l’anno scolastico 2001/2002).
Concorso scuola 2020: le avvertenze generali ora parte generale
Per tutti i concorsi scuola, fanno parte del programma allegato alle bozze dei bandi, alcuni argomenti indicati come parte generale come ad esempio dei seguenti argomenti:
- fondamenti della psicologia dello sviluppo, dell’apprendimento scolastico e dell’educazione;
- conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali;
- capacità di progettazione curriculare della disciplina;
- conoscenze nel campo dei media per la didattica e degli strumenti interattivi per la gestione della classe;
- bes e inclusione scolastica; governance delle istituzioni scolastiche;
- conoscenza delle Indicazioni nazionali vigenti per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo, delle Indicazioni nazionali per i licei e delle Linee guida per gli istituti tecnici e professionali, anche in relazione al ruolo formativo attribuito ai singoli insegnamenti.
Si tratta dunque di molti argomenti che facevano parte delle cd. avvertenze generali
Concorso straordinario secondaria: cosa studiare
- prova scritta che consiste in un test da 80 quesiti così ripartiti 45 sulle competenze disciplinari relative alla classe di concorso/tipologia di posto richiesta, 30 quesiti sulle competenze didattico/metodologiche; 5 quesiti su capacità di lettura e comprensione del testo in lingua inglese.
Il Miur ha detto NO alla pubblicazione di una banca dati
Concorso ordinario secondaria: cosa studiare
- eventuale preselettiva computer based, sui seguenti argomenti: capacità logiche, comprensione del testo, conoscenza della normativa scolastica, conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2;
Il MIUR ha detto SI alla pubblicazione di una banca dati
- prima prova scritta sulle conoscenze e competenze del candidato sulle discipline afferenti alla classe di concorso (da uno a tre quesiti);
- seconda prova scritta sulle conoscenze e competenze sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche (due quesiti)
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- prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A e valuta la padronanza delle discipline, nonché la capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento alle TIC.
Concorso ordinario primaria e infanzia: cosa studiare
- eventuale prova preselettiva computer sui seguenti argomenti: capacità logiche, comprensione del testo e della conoscenza della normativa scolastica;
Il MIUR ha detto SI alla pubblicazione di una banca dati
- prova scritta relativa alle tematiche disciplinari, culturali e professionali e un quesito, articolato in otto domande a risposta chiusa volto alla verifica della comprensione di un testo in lingua inglese;
- prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca 9 aprile 2019, n. 327 e valuta la padronanza delle discipline, nonché la capacità di progettazione didattica efficace, anche con riferimento alle tecnologie dell’informatica e della comunicazione.
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