Concorso bibliotecari Torino, si cercano sette responsabili di biblioteca comunale, richiesta la laurea. Il Comune di Torino cerca nuovi responsabili di biblioteca a tempo pieno e indeterminato: questa iniziativa dimostra l’importanza che il comune di Torino attribuisce alla cultura e all’educazione, in quanto le biblioteche sono uno strumento fondamentale per la diffusione della conoscenza e dello sviluppo culturale della comunità. L’assunzione di nuovi responsabili di biblioteche permetterà di garantire un servizio sempre più efficiente e di qualità ai cittadini torinesi, migliorando l’accesso alle informazioni e ai materiali presenti nelle biblioteche. Andiamo a vedere nel dettaglio i requisiti richiesti e le prove da sostenere.
I posti a concorso
I posti messi a concorso sono sette, tutti a tempo pieno e indeterminato.
Requisiti richiesti
Oltre i generici requisiti di partecipazione ai concorsi pubblici, come la cittadinanza italiana o la maggiore età, per partecipare a questo concorso bisogna essere in possesso di almeno uno dei seguenti titoli:
- Laurea magistrale della classe LM-5 – Archivistica e biblioteconomia (D.M. 270/04), o Laurea
specialistica della classe 5/S – Archivistica e biblioteconomia (D.M. 509/99), o Diploma di Laurea vecchio ordinamento in Conservazione dei beni culturali ad indirizzo archivistico librario, o Diploma di Laurea vecchio ordinamento con indirizzo biblioteconomico; - Laurea magistrale, o Laurea specialistica, o Diploma di Laurea vecchio ordinamento con almeno 24 cfu o 4 esami semestrali o 2 annuali in biblioteconomia, archivistica, discipline inerenti la gestione del libro e del documento o discipline affini;
- Laurea magistrale, o Laurea specialistica, o Diploma di Laurea vecchio ordinamento e Master di II livello attinenti, Dottorati di ricerca attinenti, Diploma di specializzazione biennale conseguito presso la Scuola di specializzazione in Beni archivistici e librari, ivi compresa la Scuola Vaticana di Biblioteconomia;
- Laurea magistrale, o Laurea specialistica, o Diploma di Laurea vecchio ordinamento e almeno 100 ore di formazione specifica erogata da soggetti abilitati (es.: corsi professionali per bibliotecari riconosciuti a livello regionale) e almeno 18 mesi di documentata esperienza professionale in biblioteca;
- Laurea triennale con almeno 24 cfu in biblioteconomia, archivistica, discipline inerenti la gestione del libro e del documento o discipline affini e almeno 24 mesi di documentata esperienza professionale in biblioteca;
- Laurea triennale e almeno 100 ore di formazione specifica erogata da soggetti abilitati (es.: corsi professionali per bibliotecari riconosciuti a livello regionale) e almeno 24 mesi di documentata esperienza professionale in biblioteca.
Cosa fa un responsabile di biblioteca comunale?
Quali sono le competenze richieste ad un responsabile di biblioteca comunale? In sintesi, ecco qui quali sono le capacità che un responsabile di biblioteca comunale deve possedere:
- Organizzazione e gestione di una biblioteca pubblica;
- Organizzazione delle raccolte documentarie;
- Orientamento ed assistenza nei confronti del pubblico;
- Organizzazione di progetti e attività culturali e di promozione della biblioteca e della lettura e conoscenza della relative metodologie;
- Conoscenza della normativa di settore a livello europeo, nazionale e regionale;
- Coordinamento di unità operative e/o responsabilità di punti di servizio territoriali;
- Attività amministrativa connessa.
Come presentare domanda
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata unicamente per via telematica attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) dal 22 settembre 2023 e non oltre il 13 ottobre 2023 alle ore 12:00 compilando l’apposito modulo elettronico sulla piattaforma digitale InPA.
Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso di:
– lo SPID
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi qui come fare.
Per partecipare al concorso è previsto il versamento di una tassa di 10,00€.
Le prove
Il programma del concorso prevede:
- Una prova scritta. La Commissione disporrà per la valutazione della prova di massimo 60 punti;
- Una prova orale, comprendente l’accertamento della conoscenza di base della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse. La Commissione disporrà per la prova orale di massimo 60 punti;
- La valutazione dei titoli per i quali la Commissione disporrà di un massimo di 30 punti.
La prova scritta potrà consistere in quesiti a risposta multipla e/o sintetica afferenti ad alcune o tutte le seguenti materie d’esame:
- Biblioteconomia;
- Legislazione comunitaria, statale e regionale in materia di biblioteche;
- Organizzazione e gestione delle biblioteche pubbliche;
- Comunicazione e marketing anche digitale dei servizi delle biblioteche e delle attività culturali;
- Nozioni e metodi di progettazione culturale;
- Nozioni di diritto amministrativo e degli enti locali.
La prova scritta potrà essere effettuata mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali. I criteri di correzione ed attribuzione dei punteggi saranno indicati dalla Commissione, conformemente alle disposizioni di legge.
La prova si intenderà superata con il conseguimento di un punteggio pari o superiore a p. 36/60.
La prova orale verterà sulle materie della prova scritta, con l’aggiunta dell’accertamento della conoscenza di base della lingua inglese e dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.
La Commissione disporrà di un massimo di 60 punti. La prova si intenderà superata con il raggiungimento di almeno p. 36/60.
Concorso responsabili biblioteche Torino: manuali consigliati
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