Concorso Regione Campania 2018 da 10.000 posti: pubblicata la delibera Tutte le informazioni sul maxiconcorso campano

 

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Come vi avevamo già anticipato qualche giorno fa, la Regione Campania si sta muovendo speditamente per il maxiconcorso da 10.000 posti perr diplomati e laureati previsto per il 2018.
Il concorso si è reso necessario, secondo quanto affermato dal presidente della Regione Campania, per potenziare le strutture e la capacità della Pubblica Amministrazione locale, per migliorare i servizi offerti ai cittadini nonché aumentare le opportunità di sviluppo del territorio.
Sul sito della Regione Campania è stata pubblicata la delibera della Giunta regionale (n. 625 del 9 ottobre) che, finalmente, chiarisce molti aspetti del concorso che sta per prendere il via.
Innanzitutto la delibera stabilisce che l’intera procedura è stata affidata al Formez PA-RIPAM per tutti gli aspetti che riguardano l’organizzazione della procedura del concorso unico territoriale.
Non si tratterà, quindi, di diversi concorsi, ma di un unico concorso in cui affluiranno i diversi profili richiesti.

 

A chi si rivolge il corso-concorso della Regione Campania?

Le risorse ricercate saranno diverse: si mira ad assumere personale di categoria D e C (quindi sia diplomati che laureati) da impiegare presso la Regione e presso gli Enti locali campani.

 

Quali saranno le prove del concorso?

Il concorso prevede lo svolgimento di diverse fasi: in primo luogo si terrà una prova preselettiva, seguita da due prove scritte ed una prova orale, tutte differenti a seconda del profilo scelto dai candidati. La prova orale potrà essere sostenuta solo dopo aver concluso un periodo di percorso formativo e di tirocinio, la cui partecipazione garantirà l’assegnazione di una borsa di studio. 

 

Come sarà la prova preselettiva?

Dal momento che si prevede un’affluenza molto elevata di candidati (sono attese circa 200.000 domande di partecipazione), si renderà necessaria una prova preselettiva per scremare i partecipanti e che sarà diversa a seconda del profilo per cui si concorre. È prevista una prova attitudinale prevalentemente con test critico-verbali, logico-matematici e di abilità visiva.

 

Come saranno le prove scritte?

Le due prove scritte saranno tra loro differenti.
La prima prova consisterà nella risoluzione di quiz sulle materie o gli ambiti specifici del profilo concorsuale, sulle conoscenze linguistiche ed informatiche. La seconda prova, invece, si svolgerà con quesiti a risposta sintetica dal carattere tecnico-professionale. 

 

In cosa consiste il percorso formativo?

I candidati che supereranno le prove scritte riceveranno una borsa di studio che consentirà loro di frequentare un percorso formativo, della durata complessiva di 10 mesi, articolato in un periodo di formazione ed un periodo di tirocinio da svolgersi presso le amministrazioni regionali assegnatarie.
La partecipazione al percorso formativo, che si svolgerà prevalentemente online, è necessaria per sostenere l’ultima prova orale del concorso e riguarderà non soltanto moduli ed argomenti specifici per i singoli profili, ma anche moduli comuni a tutte le figure bandite, come ad esempio normative europee, normative in materia di contabilità pubblica, piano delle performance, appalti pubblici, ecc…Durante il percorso formativo i candidati avranno a disposizione tutor per ogni esigenza e, al termine del tirocinio, sarà richiesto agli stessi la predisposizione di un elaborato.

 

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