Il mondo della giustizia italiana offre nuove e stimolanti opportunità di carriera con il concorso referendari alla Corte dei Conti nel 2023, un’occasione unica per coloro che aspirano a diventare parte della magistratura contabile.
Posti a concorso
I posti a concorso sono complessivamente 41, di cui 8 riservati ai candidati in possesso, oltre che del diploma di laurea in giurisprudenza, anche del diploma di laurea in scienze economico-aziendali o in scienze dell’economia.
Il numero dei posti messi a concorso sarà elevato a 54 se interverrà il nuovo decreto autorizzativo, relativo alla programmazione delle assunzioni per gli anni 2023-2024- 2025. A seguito dell’elevazione, i posti riservati saranno pari a 10 unità.
Requisiti di Ammissione
Possono partecipare al concorso gli appartenenti alle seguenti categorie:
- Magistrati ordinari nominati a seguito di concorso per esame, che abbiano superato il prescritto tirocinio conseguendo una valutazione positiva di idoneità;
- Procuratori dello Stato alla seconda classe di stipendio e gli avvocati dello Stato;
- Magistrati militari e/o i magistrati amministrativi;
- Magistrati tributari provenienti da altre magistrature;
- Avvocati iscritti nel relativo albo professionale da almeno cinque anni;
- Dipendenti di ruolo delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, i dipendenti dei due rami del Parlamento, della Presidenza della Repubblica e della Corte costituzionale, i funzionari degli organismi comunitari, i militari appartenenti al ruolo ufficiali. In ogni caso deve trattarsi di soggetti assunti attraverso concorsi pubblici, muniti della laurea in giurisprudenza, conseguita al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni, con qualifica dirigenziale o appartenenti alle posizioni funzionali per l’accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea con almeno cinque anni di anzianità di servizio a tempo indeterminato;
- Personale docente di ruolo in materie giuridiche delle Università nonché i ricercatori, confermati o che abbiano conseguito l’abilitazione scientifica nazionale in materie giuridiche, con almeno tre anni di anzianità di servizio.
Come presentare domanda
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente in formato digitale attraverso il portale dei concorsi della Corte dei Conti. La domanda di partecipazione deve pervenire entro e non oltre le ore 17:00 del’11 gennaio 2024, data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4^ serie speciale, Concorsi ed esami.
Per partecipare al concorso bisogna essere in possesso di:
– lo SPID
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi qui come fare.
È richiesto un contributo di €50,00 per coprire le spese organizzative del concorso.
Le prove e le materie del concorso
Il concorso consiste in quattro prove scritte e una prova orale.
Durante le prove scritte, ai candidati è consentita solo la consultazione di codici, leggi e atti normativi senza note o richiami. La Commissione esaminatrice pubblicherà il diario delle prove scritte, indicando i giorni, l’orario e la sede.
Ecco l’elenco delle materie:
Prove scritte
- 1) diritto civile e diritto commerciale, con riferimenti al diritto processuale civile;
- 2) diritto costituzionale e diritto amministrativo;
- 3) contabilità pubblica, scienza delle finanze e diritto finanziario;
- 4) prova pratica riferita alle funzioni della Corte dei conti.
Prova orale
- Diritto internazionale e diritto dell’Unione Europea;
- Diritto regionale e degli enti locali;
- Diritto tributario e diritto pubblico dell’economia;
- Diritto penale e diritto processuale penale;
- Politica economica;
- Controllo delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;
- Statistica economica;
- Lingua straniera scelta tra le seguenti: inglese, francese, tedesco, spagnolo.
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La valutazione dei titoli
Sono ammessi a sostenere le prove di esame i candidati giudicati meritevoli per le doti di capacità e rendimento dimostrati, per gli incarichi eventualmente ricoperti, per
i titoli di cultura posseduti, per gli studi elaborati e pubblicati in materie relative alle funzioni svolte o concernenti i compiti istituzionali della Corte dei conti.
La Commissione procede, preliminarmente, all’esame dei titoli di ciascun candidato esclusivamente ai fini del conseguimento del punteggio minimo di 25 punti e della conseguente ammissione alle prove scritte.
La valutazione completa dei titoli è effettuata solo nei confronti dei candidati che abbiano consegnato tutti gli elaborati scritti, prima dell’inizio della correzione.
Ogni commissario dispone di dieci punti, per la valutazione del complesso dei titoli, per un massimo totale di cinquanta punti. La ripartizione dei cinquanta punti è la seguente:
1^ ctg – Doti di capacità e rendimento: max punti 20;
2^ ctg – Incarichi ricoperti: max 5;
3^ ctg – Titoli di cultura: max 20;
4^ ctg – Studi elaborati e pubblicati: max 5.
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