Preselettiva concorso ordinario docenti: basterà studiare solo la banca dati? Il concorso scuola ordinario per laureati con 24 CFU potrebbe avere una data. Come comunicato dal sito ufficiale del Miur, i due concorsi ordinari partiranno subito dopo il concorso straordinario che terminerà a metà novembre. Dal momento che il bando precisa che almeno venti giorni prima delle prove preselettive del concorso ordinario sarà pubblicata la banca dati dei quiz, proviamo a rispondere alla domanda: basterà studiare solo la banca dati per superare la prova?
Per approfondire: leggi anche Concorso straordinario: diario prove
Concorso docenti ordinario: cosa studiare?
La prova preselettiva verterà sui seguenti argomenti:
- capacità logiche;
- comprensione del testo;
- conoscenza della normativa scolastica;
- conoscenza della lingua inglese almeno al livello B2.
Un utile consiglio: ricorda che in fase di prova preselettiva non sono previste differenze di punteggio tra la risposta non data e quella errata. Nel dubbio, salvo che non intervengano modifiche al bando sui punteggi delle risposti, ricordati di rispondere comunque alle domande.
Ho un problema con la logica
Passiamo a quello che è un vero e proprio incubo per molti candidati: la logica. Sebbene sia particolarmente tecnico riuscire ad apprendere i ragionamenti logici (sopratutto per chi è a secco e non ha la mente particolarmente allenata), occorre ricordare che la logica – così come le altre materie – sarà parte integrante della prova preselettiva.
Questo è un nodo cruciale: come fare per comprendere le chiavi di risoluzione dei quiz? Se è vero che ci sarà una banca dati, è utile sapere poi come risolvere i quiz di logica oppure posso limitarmi ad impararli a memoria? E più in generale…
… basterà studiare solo la banca dati?
La risposta è no. Soprattutto per la logica, la memoria potrebbe non essere troppo affidabile considerando:
- il poco tempo a disposizione per prepararsi (soli 20 giorni per tutte le materie);
- i calcoli matematici potrebbero dar luogo a domande troppo complesse da ricordare;
- non è così semplice ricordare domande numeriche invece di domande discorsive.
Chiaramente si tratta di discorsi puramente soggettivi che variano a seconda dei candidati e della propria attitudine allo studio.
Quindi, concorso ordinario docenti e banca dati non vanno d’accordo? Esatto: in linea generale, non è possibile fare completo affidamento sulla banca dati. Non è possibile sapere in anticipo la difficoltà delle domande che saranno oggetto delle batterie di quiz e né, tanto meno, il tempo che lo studio mnemonico richiederà.
Riuscire comunque ad utilizzare un testo, anche solo per anticiparsi con i tempi, risulterebbe molto utile sia per fissare i concetti che per iniziare a “masticare” le normative che saranno oggetto delle domande d’esame.
Concorso ordinario docenti e banca dati: come prepararsi?
La logica e le altre materie sono presenti nei volumi che indichiamo di seguito:
Per l’inglese
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