Così come anticipato di recente, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 80 dell’8 ottobre 2019 il nuovo bando del Ministero della Giustizia per 616 operatori giudiziari. La selezione avverrà mediante avviamento degli iscritti ai Centri per l’impiego con rapporto di lavoro a tempo pieno e indeterminato, per la copertura di posti vacanti in uffici giudiziari aventi sede nelle Regioni Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto.
Concorso Ministero della Giustizia: requisiti
Per partecipare al nuovo concorso operatori giudiziari 2019 è necessario essere in possesso dei requisiti indicati dall’art. 2 del bando. È richiesto, in particolare, il diploma di licenza di scuola media. La selezione, mirata ad accertare l’idoneità del lavoratore a svolgere le mansioni previste dal profilo professionale di operatore giudiziario, si svolge presso le Corti di appello al cui distretto appartengono le sedi già menzionate e consiste in un colloquio e in una prova pratica di idoneità.
La selezione avverrà tramite Centri per l’Impiego che, nei prossimi trenta giorni, saranno chiamati a fornire i nominativi dei candidati secondo quanto richiesto dalla Direzione generale del personale e della formazione del Ministero della giustizia. I nominativi saranno scelti sulla base delle procedure selettive indicate di seguito.
Concorso Operatori giudiziari: le prove
La prova pratica di idoneità ha ad oggetto la verifica della capacità di riordinare fascicoli cartacei e la verifica del possesso delle nozioni di base nell’uso di computer e sistemi informatici (utilizzo di programmi di videoscrittura e della posta elettronica, capacità di navigazione sulla rete internet).
Concorso Operatori Giudiziari 2019: domande frequenti F.A.Q.
Per questo argomento vi rimandiamo all’articolo specifico sulle domande e risposte frenquenti sul concorso.
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