Concorso Magistratura 2022 400 posti: pubblicato il bando È stato pubblicato il bando per il concorso in magistratura

 

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4 min di lettura

Concorso Magistratura 2022 400 posti in arrivo. É quindi arrivato il nuovo bando di concorso in magistratura 2022, il primo dopo la Riforma Cartabia della Giustizia che riguarda – tra l’altro – anche i requisiti per accedere al concorso. Dopo la firma del decreto da parte ministro Cartabia, il bando è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Vediamo i dettagli dei prossimi concorsi in magistratura.

Per essere aggiornato sulle ultime novità del bando in magistratura, ricorda di visitare il sito Simone Concorsi e Ministero della Giustizia Concorsi.

Concorso Magistratura 2022: 400 posti

Già qualche settimana fa su Repubblica sono state rilasciate diverse dichiarazioni da parte di alcuni esponenti del Ministero:

Il prossimo concorso sarà per 400 magistrati. Quanto ai tempi, con la legge Cartabia sarà possibile con la laurea accedere direttamente al concorso senza passare per le scuole di specializzazione e per i periodi presso gli uffici giudiziari. “

È stato reso ufficiale quindi che per partecipare ai nuovi concorsi in magistratura occorrerà solo il titolo di laurea magistrale in Giurisprudenza, una novità importante e che segna una grande differenza rispetto ai precedenti concorsi.

Un’altra novità riguarda il ritorno alle otto ore per la consegna degli elaborati, essendo cessate le esigenze legate alla pandemia. Si attende, infine, il diario “delle prove scritte” per conoscere date, sede e modalità di svolgimento delle prove.

Per approfondire: leggi Come cambia il concorso in magistratura con la Riforma Cartabia

Tra i punti principali della Riforma ricordiamo:

  • più peso al tirocinio ex art. 73;
  • più risalto al diritto UE;
  • accesso a tutti i laureati.

Concorso Magistratura 2022 400 posti: requisiti

Chi può diventare magistrato? Con la nuova Riforma Cartabia il concorso, infatti, in base alle modifiche introdotte dal decreto aiuti-ter, sarà aperto a quanti siano in possesso del solo diploma di laurea, conseguito al termine di un corso universitario di durata non inferiore a quattro anni. Non saranno più necessari, quindi, i precedenti requisiti di accesso al concorso come il tirocinio presso gli uffici giudiziari e la frequenza di corsi nelle scuole di specializzazione.

Per partecipare è inoltre richiesto il pagamento di una tassa di concorso di 50,00 euro.

Concorso magistratura: come fare domanda

La domanda di partecipazione si inoltra tramite il sito del Ministero della Giustizia, con un proprio account personale in cui sarà necessario registrarsi. Una volta inseriti i propri dati anagrafici e aver provveduto al pagamento, il sistema consentirà di inviare la domanda di partecipazione.

Concorso magistratura: le prove 

L’esame consiste in una prova scritta e in una prova orale:

  1. prova scritta: consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici che vertono su tre materie: diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo; i candidati hanno a disposizione otto ore dalla dettatura della traccia. Nelle aule di esame, a norma della legislazione vigente (art. 7 R.D. 1860/25 ed art. 3 D.M. 20/06/2007) non possono essere introdotti testi, in cui siano presenti elaborazioni della dottrina e/o della giurisprudenza.

Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono non meno di 12/20 di punti in ciascuna delle materie della prova scritta.

  1. prova orale: può essere sostenuta solo se è superata la prova scritta, raggiungendo il punteggio minimo (12/20) per ciascun elaborato. Le materie su cui verte la prova orale sono le seguenti: diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romanoprocedura civilediritto penaleprocedura penale; diritto amministrativocostituzionale e tributario; diritto commerciale e fallimentare; diritto del lavoro e della previdenza sociale; diritto comunitario; diritto internazionale pubblico e privato; elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario; colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Le prove di esame si svolgeranno nelle date, nella sede o nelle sedi di cui al diario contenente la disciplina delle prove scritte che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» del 31 marzo 2023, e sito del Ministero della Giustizia.

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