Concorso Inps 2021: finalmente pubblicato in Gazzetta ufficiale del 1° ottobre 2021 il nuovo bando Inps per quasi duemila assunzioni a tempo indeterminato di laureati. Dopo circa due anni di ritardi parte la selezione dei consulenti di protezione sociale, in qualità di funzionari di cat. C. Ricordiamo che il Presidente dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, Pasquale Tridico, aveva annunciato la pubblicazione del nuovo bando tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Cosa prevede il nuovo concorso 1858 posti?
Inps concorsi e opportunità di lavoro.
Concorso Inps: chi può partecipare
Possono partecipare al concorso i candidati in possesso di un titolo di laurea magistrale tra quelli proposti dal bando. In particolare, potranno partecipare i candidati in possesso delle seguenti lauree:
- LMG/01 Giurisprudenza
- LM-16 Finanza
- LM-31 Ingegneria Gestionale
- LM-52 Relazioni internazionali
- LM-56 Scienze dell’economia
- LM-62 Scienza della politica
- LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni
- LM-76 Scienze economiche per l’ambiente e la cultura
- LM-77 Scienze economico-aziendali
- LM-81 Scienza per la cooperazione allo sviluppo
- LM-82 Scienze statistiche
- LM-83 Scienze statistiche, attuariali e finanziarie
- LM-87 Servizi sociali e politiche sociali
- LM-88 Sociologia e ricerca sociale
- LM-90 Studi europei
Sono ammesse anche lauree specialistiche e diplomi di laurea magistrale: puoi consultare la lista completa cliccando qui.
Come fare domanda per il concorso Inps
Per partecipare al nuovo bando Inps sarà necessario essere in possesso di un account SPID in quanto, a partire dal 1° ottobre, non potranno più essere utilizzati i tradizionali metodi di accesso al portale. Tra i servizi offerti dalle PP.AA. per i quali viene richiesto l’utilizzo della nuova modalità di identificazione, ricade anche la partecipazione ai concorsi pubblici.
Per partecipare, dunque, è richiesta l’attivazione di un account SPID. Se devi aprirne uno, clicca qui.
Le prove del concorso: ecco quali sono
Il concorso prevede lo svolgimento di:
- una prova preselettiva;
- due prove scritte;
- una prova orale.
La differenza rispetto agli ultimi anni è che le prove si svolgeranno con modalità telematiche.
La prova preselettiva
La prova preselettiva si terrà nel caso in cui dovessero essere presentate più di 25mila domande e verterà su quiz di carattere psicoattitudinale, logica, lingua inglese, competenze informatiche, cultura generale.
Il calendario di convocazione alla prova preselettiva sarà pubblicato il 26 novembre.
Le prove scritte
La prima prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta multipla e mira ad accertare la conoscenza delle seguenti materie:
- bilancio e contabilità pubblica;
- pianificazione, programmazione e controllo e organizzazione e gestione aziendale;
- diritto amministrativo e costituzionale;
- diritto del lavoro e legislazione sociale.
La seconda prova scritta consiste in una serie di quesiti a risposta multipla e mira ad accertare la conoscenza delle seguenti materie:
- scienza delle finanze;
- economia del lavoro;
- elementi di economia politica;
- diritto civile;
- elementi di diritto penale.
La valutazione dei titoli
Saranno attribuiti i seguenti punteggi in relazione ai titoli posseduti, dichiarati in domanda:
- 3 punti per laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento con votazione finale da 101 a 105;
- 6 punti per laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento con votazione finale da 106 a 110;
- 9 punti per laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento con votazione finale pari a 110 e lode;
- 4 punti per uno o più master di secondo livello inerenti alle materie di cui all’art. 2, comma 1, lettera a) , del bando di concorso;
- 8 punti per uno o più dottorati di ricerca (DR) inerenti alle materie di cui all’art. 2, comma 1, lettera a) , del bando di concorso;
- 4 punti per ulteriore laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento (o ulteriori lauree magistrali/specialistiche/vecchio ordinamento) tra quelle indicate all’art. 2, comma 1, lettera a) a prescindere dal punteggio riportato;
- 1 punto per il possesso di certificazione di conoscenza informatica almeno a livello base;
- 5 punti per il possesso della certificazione – in corso di validità – di conoscenza della lingua inglese, pari almeno al livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento, rilasciata da uno degli enti certificatori riconosciuti dal decreto n. 118 del 28 febbraio 2017 del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione – Direzione generale per il personale scolastico;
- 8 punti per il possesso della certificazione – in corso di validità – di conoscenza della lingua inglese, pari almeno al livello C1
Come prepararsi al concorso per funzionari all’Inps
Per le successive prove scritte
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