Concorso funzionari giuridici Emilia Romagna, banditi 56 posti aperti a laureati. Nell’articolo generico sui nuovi concorsi in Emilia Romagna abbiamo elencato tutti i tredici bandi pubblicati nelle ultime ore, tra questi ne abbiamo scelti tre che secondo noi sono i più appetibili per chi volesse accedere ad una carriera nella pubblica amministrazione. Il secondo di cui parleremo è il concorso finalizzato all’assunzione di 56 nuovi dipendenti alla Regione come specialisti giuridici amministrativi: si tratta di un’opportunità di lavoro a tempo pieno ed indeterminato. Questa iniziativa congiunta tra diverse istituzioni regionali e locali dimostra l’impegno nella selezione di professionisti qualificati nel campo amministrativo-contabile.
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I posti a concorso
Come detto in precedenza, i posti messi a concorso sono 56. Sono suddivisi in questo modo:
- – n. 38 unità presso la Regione Emilia-Romagna;
- – n. 10 unità presso il Comune di Bologna;
- – n. 2 unità presso la Città Metropolitana di Bologna;
- – n. 2 unità presso l’Agenzia Regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia (ARPAE);
- – n. 3 unità presso l’Agenzia Regionale per il lavoro;
- – n. 1 unità presso la Destinazione turistica Romagna.
Requisiti per l’accesso al concorso
Oltre i requisiti generici comuni ad ogni concorso pubblico, come la cittadinanza italiana e il compimento della maggiore età, per partecipare al concorso bisogna essere in possesso di Diploma di Laurea di Primo Livello (triennale), a Ciclo Unico oppure una Laurea di Vecchio Ordinamento. .
Come presentare domanda e scadenza
La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata con modalità telematiche entro e non oltre le ore 13:00 del 13 luglio 2023. Dopo tale termine non sarà possibile procedere alla compilazione, alla modifica e all’invio della domanda. I candidati dovranno compilare la domanda di candidatura accedendo alla modulistica online della Regione Emilia-Romagna, raggiungibile dal sito istituzionale dell’Ente. L’accesso al modulo di domanda on-line avviene attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID – https://www.spid.gov.it/) oppure con Carta di Identità Elettronica (CIE) o con Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Per partecipare al concorso è previsto il versamento di una quota di partecipazione corrispondente a 10,00€
Quali sono le competenze di un istruttore amministrativo-contabile?
Coloro i quali vengono assunti come specialisti giuridici amministrativi vengono chiamati a valutare nel merito i casi concreti e ad interpretare le istruzioni operative.
Il profilo professionale “Specialista giuridico-amministrativo” ricomprende collaboratori esperti per lo svolgimento di attività nei seguenti ambiti:
- Diritto e procedura della Pubblica Amministrazione
- Gestione di aspetti legali
- Drafting legislativo
- Diritto del lavoro
- Contrattualistica pubblica
- Procedimenti di gestione dei fondi e progetti comunitari.
Le prove
Il concorso si articolerà in una eventuale prova preselettiva a seconda del numero di candidature pervenute, una prova scritta e una prova orale. Le prove potranno essere svolte in presenza o da remoto.
L’eventuale prova preselettiva consisterà in un questionario a risposta multipla i contenuti dei quesiti sono finalizzati all’accertamento delle conoscenze di base relativamente alle materie su cui verterà la prova scritta. Potrà essere inoltre integrata con quesiti relativi alla soluzione di problemi di tipo logico – deduttivo – numerico e di cultura generale.
I candidati dovranno rispondere a 30 quesiti a risposta multipla nel tempo massimo di 30 minuti. Ciascun quesito proposto consiste in una domanda con tre alternative di risposta, delle quali solo una è esatta. Il punteggio sarà attribuito come segue:
- 1 punto: risposta esatta
- – 0,27: risposta errata o multipla
- 0 (zero): mancata risposta
La prova scritta potrà prevedere lo svolgimento di una delle seguenti prove oppure una combinazione delle stesse:
- Prova scritta con contenuto teorico, predisposta anche in forma di domande a riposta sintetica aperta, combinata, eventualmente, a quesiti a risposta chiusa;
- Prova pratico-attitudinale;
La prova scritta si intende superata se il candidato ottiene la votazione di almeno 21/30.
La prova orale prevede l’approfondimento delle conoscenze sulle materie oggetto della prova scritta nonché la verifica dell’effettiva capacità di risolvere problemi, elaborare soluzioni nell’ambito delle proprie competenze lavorative ed inserirsi proficuamente nell’organizzazione dell’Ente.
Nell’ambito della prova orale verrà verificata la conoscenza del Codice di Comportamento della Regione Emilia-Romagna approvato con delibera della Giunta Regionale n. 905/2018.
La prova orale s’intende superata se il candidato ottiene la votazione di almeno 21/30. Il punteggio massimo assegnabile per il colloquio è pari a 30/30.
Materie concorso funzionari giuridici Emilia Romagna
Le prove scritte ed orali verteranno sulle seguenti materie:
- Diritto costituzionale con particolare riferimento ai principi fondamentali e all’assetto delle competenze secondo il Titolo V, Parte II, della Costituzione;
- Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea 2012/C 326/02);
- Lo Statuto della Regione Emilia-Romagna, gli organi di governo della Regione EmiliaRomagna;
- Il Regolamento interno dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;
- L’assetto delle competenze e delle funzioni in Regione Emilia-Romagna e seguito del riordino istituzionale disposto dalla L. 56/2014 e dalla L.R. 13/2015;
- L’ordinamento degli enti locali (D. Lgs. 267/2000) con particolare riferimento alla Parte prima, Titolo II (Soggetti), Titolo III, capo I (Organi di governo del comune e della
Provincia); - Diritto amministrativo, con particolare riferimento alla disciplina del procedimento amministrativo e agli atti amministrativi (L.241/1990);
- Il Codice dell’Amministrazione Digitale (D.Lgs. 82/2005), con particolare riferimento alle disposizioni del Capo I e Capo III;
- Nozioni sulla tutela dei dati personali e il Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR);
- Trasparenza, accesso civico semplice e generalizzato, prevenzione della corruzione (L. 190/2012, D. Lgs. 39/2013, D. Lgs. 33/2013);
L’ordinamento e l’organizzazione del lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni e la disciplina del rapporto di pubblico impiego regionale con particolare riguardo a:
- Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche – D. Lgs. 165/2001;
- Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione EmiliaRomagna – L.R. 43/2001;
- Ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni – D. Lgs. 150/2009;
- il Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013);
- il CCNL Funzioni Locali 2019/2021;
- il regime delle responsabilità dei pubblici dipendenti;
- elementi di diritto penale con riferimento ai reati dei pubblici ufficiali contro la PA (Capo I, Titolo II, Libro II, Codice penale);
- L’attività contrattuale nelle Amministrazioni pubbliche (D. Lgs. 36/2023);
- Elementi di diritto civile in materia di obbligazioni e contratti (Libro IV, Codice civile);
- Nozioni in materia di contabilità pubblica;
- Nozioni in materia di controllo analogo delle società a partecipazione pubblica;
- Elementi di diritto europeo, con particolare riferimento agli aspetti istituzionali e alla disciplina dei fondi di cui al Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 24 giugno 2021.
- Utilizzo dei principali strumenti di office automation con particolare riferimento agli ambienti collaborativi in cloud;
- Condivisione di documenti per la stesura in co-writing di testi;
- Conoscenza della lingua inglese.
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Manuale consigliato concorso Emilia Romagna
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