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Concorso dirigenti Ministero Giustizia 2024: in arrivo bando da 70 posti. Il Ministero della Giustizia compie un passo decisivo verso il rinnovamento e l’innovazione con l’apertura di nuovi concorsi pubblici per il reclutamento di 70 dirigenti. Un’iniziativa resa possibile dal Decreto PNRR 2024, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale, che stanzia risorse per l’assunzione di personale qualificato nel biennio 2024-2025. L’obiettivo è duplice: da un lato, innalzare l’efficienza dell’amministrazione pubblica, dall’altro, dare nuova linfa al Ministero stesso.
I posti a concorso
Grazie al Decreto PNRR 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale, è stata aperta la strada all’assunzione di 70 unità di personale dirigenziale di livello non generale per il biennio 2024-2025.
Requisiti di partecipazione
Possono partecipare al concorso per dirigente al Ministero della Giustizia sia il personale esterno che quello interno all’amministrazione, a seconda delle quote riservate: un minimo del 50% dei posti è destinato a candidati esterni tramite concorsi pubblici, fino al 30% dei posti è riservato al personale dell’amministrazione giudiziaria con almeno cinque anni di servizio, e una quota ulteriore fino al 15% è riservata a chi ha già ricoperto incarichi di livello dirigenziale non generale.
I requisiti specifici variano in base alla quota a cui si intende accedere. Per le quote riservate al personale interno, è richiesto il possesso dei titoli di studio previsti dalla legislazione vigente e, in alcuni casi, una specifica anzianità di servizio o esperienza in incarichi dirigenziali. Per quanto riguarda il personale assunto tramite concorso pubblico, bisognerà attendere la pubblicazione del bando.
Come presentare la domanda di partecipazione
Come accade ormai per tutte le procedure di selezione pubbliche, la domanda dovrà essere trasmessa tramite il portale InPA. Non sappiamo ancora se è prevista una quota per partecipare al concorso, nel caso in cui fosse presente lo comunicheremo non appena verrà pubblicato il bando.
Le prove
I candidati verranno valutati attraverso procedure concorsuali pubbliche per il 50% dei posti, mentre per le quote riservate si terranno conto dei criteri e dei requisiti specificati nel decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e ulteriori valutazioni basate su anzianità di servizio e esperienze dirigenziali precedenti. Le modalità di selezione, comprese eventuali prove scritte, verranno dettagliate nei bandi di concorso.
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Concorso dirigenti Ministero Giustizia 2024: manuale per le prove
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