Prova scritta per Dirigenti Scolastici: come sarà Modalità e punteggio per la prova scritta per il concorso da Dirigente Scolastico

 

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Si è conclusa da poco la fase preselettiva per il concorso da 2425 posti per Dirigente Scolastico. Gli 8.736 candidati che hanno raggiunto il punteggio minimo di 71.70 potranno adesso accedere alla successiva fase della prova scritta che si svolgerà – presumibilmente – in autunno tra ottobre e novembre. 

Una delle novità che riguardano la prova scritta per questo concorso è relativa proprio alla modalità di svolgimento: si tratta di una prova che si svolgerà al computer. I candidati ammessi a sostenere la prova scritta avranno infatti a disposizione una postazione informatica cui accedere con un codice di identificazione personale che sarà fornito il giorno della prova.

La prova avrà una durata di 150 minuti e verterà su cinque quesiti a risposta aperta sintetica e due quesiti in lingua straniera

I primi cinque quesiti verteranno sulle seguenti tematiche: 

  • normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  • modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla realta’ delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  • processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
  • organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
  • organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realta’ del personale scolastico;
  • valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
  • elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di minorenni;
  • contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
  • sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.

 

I quesiti in lingua straniera, ciascuno dei quali articolato in cinque domande a risposta chiusa,  riguarderanno invece: 

  • sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea; oppure
  • organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica.

Per essere idonei alla prova scritta, sarà necessario raggiungere il punteggio minimo di 70/100. A ciascuno dei primi cinque quesiti potrà essere attribuito un punteggio massimo di 16 punti per ogni risposta, mentre ai quesiti in lingua straniera il punteggio massimo attribuibile è di 10 punti per ognuna delle due risposte.  

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