Napoli: nessuno vince il concorso e il Comune è costretto a bandirne un altro dopo 6 mesi Il Comune ci riprova. Domande entro il 9 dicembre

 

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5 min di lettura

Sembra una storia  incredibile ma è, putroppo, accaduto sul serio: viene bandito un concorso, partecipano in 13.000 vincono solo in 95.
Gli altri non superano le prove che, dicono, erano troppo difficili.
E’ successo a Napoli.
Nel mese di aprile 2018 il Comune  bandì un concorso per 169 posti per diverse figure professionali; questo concorso rientrava nel piano di assunzioni previsto dal Comune di Napoli, finanziato nell’ambito del Piano Operativo Nazionale Inclusione per contrastare la povertà.

Al termine della procedura concorsuale, che vide la presentazione di 13.000 domande, solo 95 risultarono vincitori e, per alcuni profili,  nessuno dei candidati è risultato idoneo.
Gran parte dei candidati, tra l’altro scremati già da una preselezione per titoli, ha sostenuto che le domande fossero troppo difficili e l’atmosfera del concorso fosse "da esame universitario".

Di conseguenza il Comune di Napoli è stato costretto a pubblicare un nuovo avviso di selezione pubblica finalizzata alla ricerca di ben 75 posti di lavoro a tempo determinato e pieno da ripartire in diversi profili nella speranza di riuscire a coprire tutti  i posti messi a concorso.

In particolare, il Comune intende assumere:

  • 29 istruttori direttivi amministrativi (categoria D1);
  • 39 educatori professionali (categoria D1);
  • 7 istruttori direttivi informatici (categoria D1).

 

Requisiti: chi può partecipare?

I requisiti per presentare la  domanda sono diversi a seconda dei profili per cui si concorre.
Nel dettaglio, per il profilo da istruttore direttivo amministrativo si richiede il diploma universitario di primo livello laurea triennale, magistrale, oppure specialistica in giurisprudenza o economia e commercio; per il profilo da educatore professionale il titolo in scienze dell’educazione ed infine; per il profilo informatico, la laurea in informatica, ingegneria informatica, ingegneria elettronica.
Per ogni classe di laurea valgono le equipollenze.
Le domande potranno essere presentate per via telematica sul sito portaleselezioni.comune.napoli.it entro il 9 dicembre. 

La selezione per titoli

Nel caso in cui il numero delle domande pervenute dovesse essere superiore di oltre 25 volte il numero dei posti messi a concorso, si procederà ad una preselezione per soli titoli che consentirà l’accesso ai candidati con un più alto voto di laurea.
I punti attribuibili sono minimo 2 e massimo 9 e l’elenco dei candidati ammessi e non sarà reso noto entro il giorno 11 dicembre.

Le prove

Il concorso si articola in un’unica prova scritta per i candidati ammessi ed avrà luogo presso la sede del Teatro Palapartenope a Napoli in via Barbagallo n.115, nei giorni 19 e 20 dicembre 2018 secondo il seguente calendario: 

  • 19 dicembre selezione per il profilo di istruttore direttivo amministrativo ed istruttore direttivo informatico;
  • 20 dicembre selezione per il profilo di educatore professionale.

La prova consisterà nella soluzione di 60 quesiti a risposta chiusa su scelta multipla e verterà sugli argomenti di seguito indicati per ciascun profilo professionale:

Profilo di Istruttore Direttivo Amministrativo 

  • Legislazione sociale nazionale e regionale: L. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del servizio integrato di interventi e servizi sociali”. LR N. 11 del 23/10/2007 “Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328” e ss.mm.ii.
  • Le misure di contrasto alla povertà: il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA/ReI) .
  • Ordinamento istituzionale degli Enti locali: D. Lgs n.267/2000 e s.m.i., (limitatamente alla Parte I).
  • Il diritto amministrativo con particolare riferimento al procedimento amministrativo ed al diritto di accesso agli atti:
  • L.241/1990 e s.m.i.
  • La responsabilità dei dipendenti pubblici e i reati contro la pubblica amministrazione.
  • Nozioni di lingua inglese.
  • Conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

 

Profilo di Educatore Professionale

  • Legislazione sociale nazionale e regionale: L. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del servizio integrato di interventi e servizi sociali”. LR N. 11 del 23/10/2007 “Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328” e ss.mm.ii.
  • Le misure di contrasto alla povertà: il Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA/Rei).
  • Ordinamento istituzionale degli Enti locali: D.Lgs n.267/2000 e s.m.i., (limitatamente alla Parte I).
  • Elementi di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione.
  • Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia.
  • Nozioni di lingua inglese.
  • Conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse.

 

Profilo di Istruttore Direttivo Informatico

  • Legislazione sociale nazionale e regionale: L. 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del servizio integrato di interventi e servizi sociali”. LR N. 11 del 23/10/2007 “Legge per la dignità e la cittadinanza sociale. Attuazione della legge 8 novembre 2000, n. 328” e ss.mm.ii.
  • Le misure di contrasto alla povertà: il Sostegno per l’Inclusione Attiva e reddito di inclusione (SIA/ReI).
  • Ordinamento istituzionale degli Enti locali: D. Lgs n.267/2000 e s.m.i., (limitatamente alla Parte I).
  • Architettura dei sistemi elaborativi.
  • Ingegneria del software.
  • I data base management systems e il loro impiego.
  • Le reti di telecomunicazione.
  • La sicurezza informatica.
  • Le metodologie di sviluppo e di gestione dei progetti.
  • Linguaggi di programmazione.
  • Nozioni di lingua inglese.
 

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