Concorso bibliotecario Milano: bando da 19 posti per diplomati. L’Università di Milano ha pubblicato sul sito web istituzionale la determina del direttore generale n. 13585 del 22 settembre 2022 che avvia un nuovo concorso per diplomati pubblicato poi anche nella Gazzetta ufficiale del 28 settembre. Si cercano 19 posti di categoria C, posizione economica C1 – Area Biblioteche, con rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, full time, presso la Direzione Servizio Bibliotecario d’Ateneo. Il bando prevede lo svolgimento di prove e una valutazione di titoli di esperienza e professionali. Se ti interessano i concorsi per bibliotecari questo articolo farà al caso tuo: ecco cosa c’è da sapere sul concorso all’Università di Milano. Prima di approfondire l’argomento, ricorda di visitare il sito dell’Università di Milano per i nuovi concorsi università aperti 2022: ne sono diversi e sono aperti anche a profili amministrativi.
Concorso bibliotecario Milano: requisiti
Per partecipare al nuovo concorso all’Università di Milano per bibliotecari si richiede il diploma di istruzione secondaria di II grado.
Contribuiscono ad aumentare il punteggio (ma non costituiscono requisiti di accesso):
- attestazioni di attività formative con valutazione finale: attestati di qualificazione o di specializzazione rilasciati a seguito di frequenza di corsi di formazione professionale organizzati da Pubbliche Amministrazioni o Enti privati, per i quali è richiesto il diploma di istruzione secondaria
di II grado; - attestazioni di attività formative con valutazione finale relative a competenze trasversali informatiche e/o linguistiche e/o organizzativo gestionali;
- esperienze e incarichi nello stesso settore.
Preselettiva
Qualora il numero di domande di partecipazione al concorso fosse superiore a 300, l’Amministrazione si riserva la facoltà di sottoporre i/le candidati/e ad una preselezione di tipo attitudinale mediante test a risposta multipla volta a rilevare la conoscenza degli argomenti del concorso, l’attitudine alla soluzione di problemi, la comprensione di testi e la cultura generale dei/le candidati/e.
Saranno ammessi a sostenere la prova scritta del concorso i/le candidati/e che, effettuata la preselezione, risulteranno collocati/e in graduatoria entro i primi 200 posti.
Le prove del concorso bibliotecario a Milano
Il concorso prevede, oltre alla preselettiva eventuale:
- una prova scritta;
- una prova orale.
Il programma delle materie da studiare prevede:
- Buona preparazione biblioteconomica di base;
- Conoscenza di:
- Normativa catalografica italiana (REICAT) e principali schemi di metadati descrittivi (es. UNIMARC, MARC21, Dublin Core);
- Principali sistemi di indicizzazione;
- Principali sistemi di cooperazione bibliotecaria;
- Servizi al pubblico delle biblioteche accademiche;
- Strumenti e tecniche di ricerca bibliografica online;
- Stack management nelle biblioteche accademiche;
- Risorse bibliografiche elettroniche in ambito accademico: modalità di acquisizione, flusso di gestione e strumenti per la messa a disposizione;
- Strumenti e tecniche di didattica a distanza per la user education;
- Normativa sul diritto d’autore;
- Conoscenza del Regolamento d’Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità e del Regolamento attività negoziale dell’Università degli Studi di Milano;
- Competenze biblioteconomiche di base per lo svolgimento di attività e l’erogazione di servizi in ambito bibliotecario;
- Capacità di lavoro in team;
- Orientamento all’utente e al servizio;
- Attitudine al cambiamento;
- Comunicazione efficace nel rapporto con il pubblico;
- Utilizzo dei programmi del pacchetto MS Office;
- Comprensione di testi biblioteconomici e capacità di fornire verbalmente agli utenti informazioni di orientamento in lingua inglese.
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