Una corposa assunzione è stata avviata dal Ministero della Giustizia con la pubblicazione del bando di concorso per la ricerca di 1220 risorse da assumere a tempo interminato come allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria.
Nel dettaglio, sono stati banditi tre distinti profili:
A) 366 posti (276 uomini; 90 donne) per soli esami, aperto ai cittadini italiani, purché siano in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria con 2 posti riservati a candidati in bilinguismo;
B) 598 posti (448 uomini; 150 donne) per esami e titoli, riservato a coloro che sono in servizio, da almeno sei mesi alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, come volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) ovvero in rafferma annuale, purché’ siano in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria;
C) 256 posti (192 uomini; 64 donne) per esami e titoli, riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFP1) collocati in congedo, al termine della ferma annuale, alla data di scadenza della domanda di partecipazione al concorso, nonché’ ai volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio o in congedo, purché’ siano in possesso dei requisiti prescritti per l’assunzione nel Corpo di polizia penitenziaria.
È consentita la partecipazione ad uno soltanto dei concorsi predetti.
Requisiti
Tra gli altri classici requisiti richiesti, per la partecipazione ai concorsi del bando odierno spicca idoneità fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia penitenziaria, in conformità alle disposizioni contenute negli articoli 122, 123, 124 e 125 del D.Lgs. n. 443/92. I criteri da rispettare a livello fisico ed attitudinale sono specificati nel bando di concorso (art. 2). Per i profili B) e C) viene richiesto il diploma di istruzione secondaria di primo grado mentre per il profilo A) si richiede diploma d’istruzione secondaria superiore che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario.
Domanda
L’invio delle domande di partecipazione sarà esclusivamente telematico e dovrà essere effettuato – entro il 29 marzo 2018 – mediante il sito internet www.giustizia.it. La ricevuta generata al termine dell’iscrizione dovrà essere portata con sé il giorno delle prove.
Prove di concorso
L’esame consiste in una prova scritta – la cui data assieme alla modalità di svolgimento verrà comunicata sulla G.U. del 19 aprile 2018 – che verterà su una serie di domande a risposta sintetica o a scelta multipla, relative ad argomenti di cultura generale e a materie oggetto dei programmi della scuola dell’obbligo. Si accederà alla fase di accertamento con un punteggio di almeno 6/10. A seconda del profilo scelto, sono indicate nel bando le soglie minime da superare per essere ammessi alla fase successiva degli accertamenti in termini di candidati (prima psico-fisici e poi attitudinali).
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