La Gazzetta Ufficiale 4a Serie Speciale “Concorsi ed esami” n. 41 del 24 maggio 2016 reca l’Avviso concernente la pubblicazione dei nove bandi di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato, presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di 500 funzionari da inquadrare nella III area del personale non dirigenziale, posizione economica F1.
Per ciascun profilo professionale, questi i posti messi a concorso:
– Funzionario antropologo: 5 posti;
– Funzionario archeologo: 90 posti;
– Funzionario architetto: 130 posti;
– Funzionario archivista: 95 posti;
– Funzionario bibliotecario: 25 posti;
– Funzionario demoetnoantropologo: 5 posti;
– Funzionario della promozione e comunicazione: 30 posti;
– Funzionario restauratore: 80 posti;
– Funzionario storico dell’arte: 40 posti.
La domanda di partecipazione per ogni concorso deve essere presentata entro il termine perentorio del 30 giugno 2016, esclusivamente on line, tramite il sistema step-one del Progetto RIPAM, compilando l’apposito modulo elettronico che sarà attivato a partire dalla mezzanotte del 31 maggio 2016 al seguente link: www.ripam.it/StepOne/.
Al modulo elettronico dovrà essere allegato il PDF del curriculum vitae in formato europeo, datato e sottoscritto. Prima di compilare il suddetto modulo, all’interno del quale dovranno essere riportati gli estremi della relativa ricevuta di pagamento, dovrà essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento del contributo di ammissione di € 10,00 (dieci/00 euro) sul C.C.P. n. 1008403527 (codice IBAN IT 02 Y 07601 03200 001008403527) intestato a FORMEZ PA – RIPAM Viale Karl Marx n.15 00137 ROMA, specificando nella causale il profilo per il quale si intende concorrere (es.: “Concorso MIBACT: Bibliotecario”).
Questi i requisiti di ammissione, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione:
– cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell’Unione Europea ovvero altra cittadinanza, secondo quanto previsto dall’art. 38 del D.Lgs. n.165/2001;
– età non inferiore a 18 anni;
– titolo di studio richiesto per il profilo al quale si è interessati (specificato nei singoli bandi);
– idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce;
– godimento dei diritti politici.
Non possono accedere al concorso coloro i quali siano stati esclusi dall’elettorato politico attivo, né coloro i quali siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione oppure interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato, né coloro i quali abbiano precedenti penali incompatibili con l’esercizio delle funzioni da svolgere nell’ambito dei compiti istituzionali del MiBACT.
La gestione dell’intera procedura è stata affidata, con apposita delega da parte del MiBACT, alla Commissione Interministeriale per l’attuazione del Progetto RIPAM. In caso di dubbi o necessità, anche di tipo tecnico, sarà possibile prendere visione dell’apposita “Guida” alla compilazione della domanda e delle FAQ che verranno pubblicate a partire dall’attivazione del format di iscrizione.
Per ulteriori chiarimenti i candidati potranno usufruire, altresì, di assistenza tramite posta elettronica all’indirizzo iscrizioni.ripam@formez.it, specificando nell’oggetto “Concorso RIPAM MiBACT” e indicando il profilo professionale per il quale si concorre.
Per ulteriori chiarimenti i candidati potranno usufruire, altresì, di assistenza tramite posta elettronica all’indirizzo iscrizioni.ripam@formez.it, specificando nell’oggetto “Concorso RIPAM MiBACT” e indicando il profilo professionale per il quale si concorre.
Per ogni profilo professionale la procedura concorsuale prevede:
1. una prova preselettiva, tesa a verificare le conoscenze di base possedute dai candidati e consistente in una serie di quesiti a risposta multipla sulle seguenti materie: elementi di diritto pubblico e amministrativo; elementi di diritto del patrimonio culturale; nozioni generali sul patrimonio culturale italiano. Una percentuale massima del 10% delle domande di questa prova sarà volta ad accertare la conoscenza della lingua inglese. Tale prova sarà superata da un numero di candidati pari a dieci volte il numero dei posti messi a concorso (questo numero potrà essere superiore in caso di candidati collocatisi ex-aequo all’ultimo posto utile in ordine di graduatoria);
2. una fase selettiva scritta, la quale, riservata ai concorrenti che avranno superato l’esame preselettivo, consisterà in due prove:
– una prova scritta teorica, nella forma di un tema e/o di quesiti a risposta sintetica, concernenti sia l’ambito disciplinare specifico del profilo per il quale si concorre, sia la conoscenza di elementi di: diritto pubblico e amministrativo con particolare riferimento alla disciplina del lavoro pubblico, alle responsabilità dei dipendenti pubblici, al procedimento amministrativo; elementi di diritto del patrimonio culturale; elementi di diritto dell’Unione Europea; struttura e organizzazione del MiBACT. La medesima prova conterrà pure quesiti a risposta sintetica volti ad accertare le conoscenze relative alle tecnologie informatiche e/o della comunicazione e/o al Codice dell’Amministrazione Digitale, nonché alla lingua inglese;
– una prova scritta teorico-pratica consistente nella predisposizione di un atto amministrativo, e/o una relazione, e/o un provvedimento, e/o una perizia, e/o un verbale, e/o un altro elaborato tecnico direttamente riferito alla soluzione di un problema e/o caso pratico attinente la concreta attività lavorativa e le mansioni del profilo per il quale si concorre;
3. una prova selettiva orale, incentrata sulle materie della prima prova scritta, riservata ai candidati che avranno superato le due prove scritte, al termine della quale la Commissione esaminatrice stilerà una graduatoria sommando i punteggi conseguiti nelle due prove scritte e nella prova orale;
4. una fase di valutazione dei titoli (che sarà effettuata prima dell’attribuzione dei punteggi alle prove scritte, sulla base di quanto dichiarato dai candidati nella presentazione della domanda di partecipazione on line).
I primi classificati nella graduatoria finale, in numero pari ai posti disponibili, saranno nominati vincitori e assegnati alle diverse sedi di destinazione, rispettando l’ordine di graduatoria e sulla base delle preferenze manifestate dagli stessi vincitori.
Per la preparazione alla prova preselettiva comune a tutti i concorsi si consiglia il seguente volume:
Se hai suggerimenti, commenti o correzioni da segnalare, scrivi a blog.simoneconcorsi@simone.it