Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha indetto un concorso a trentacinque posti di Segretario di Legazione in prova.
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Requisiti
I requisiti per l’ammissione al concorso sono:
1) cittadinanza italiana;
2) età non superiore ai trentacinque anni compiuti, che può essere elevata in casi particolari;
3) una delle lauree magistrali, indicate nell’Allegato 1 (qui in formato PDF) afferenti alle seguenti classi: finanza (classe n. 19/S), giurisprudenza (classe n. 22/S), relazioni internazionali (classe n. 60/S), scienze dell’economia (classe n. 64/S), scienze della politica (classe n. 70/S), scienze delle pubbliche amministrazioni (classe n. 71/S), scienze economiche per l’ambiente e la cultura (classe n. 83/S), scienze economico-aziendali (classe n. 84/S), scienze per la cooperazione allo sviluppo (classe n. 88/S),studi europei (classe n. 99/S), nonché la laurea magistrale a ciclo unico in giurisprudenza (classe n. LMG/01) e ogni altra equiparata a norma di legge; oppure un diploma di laurea in: giurisprudenza, scienze politiche, scienze internazionali e diplomatiche, economia e commercio;
4) idoneità psico-fisica tale da permettere di svolgere l’attività diplomatica sia presso l’Amministrazione centrale che in sedi estere e, in particolare, in quelle con caratteristiche di disagio;
5) godimento dei diritti politici.
Non sono ammessi alle prove concorsuali i candidati che, nei concorsi banditi dopo il 1 gennaio 2003, abbiano già portato a termine per tre volte, senza superarle, le prove scritte d’esame.
I candidati devono inviare la domanda di ammissione al concorso esclusivamente per via telematica, compilando il modulo on-line. La compilazione e l’invio on-line della domanda devono essere completati entro le ore 12.00 del 7 marzo 2017.
Il concorso si articola in:
a) prova attitudinale;
b) valutazione dei titoli;
c) prove d’esame scritte e orali, ed eventuali prove facoltative di lingua.
Prova attitudinale
La prova attitudinale consiste in un questionario composto da 60 quesiti a risposta multipla, della durata di 60 minuti, riguardanti:
a) storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna;
b) diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea;
c) politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
d) lingua inglese, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale;
e) test per l’accertamento della capacità di logicità del ragionamento.
Sono ammessi alle successive prove scritte d’esame i candidati che abbiano risposto correttamente ad almeno due terzi delle domande incluse nel questionario a risposta multipla della prova attitudinale.
La sede, il giorno e l’orario della prova attitudinale sono resi noti con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 3 marzo 2017 e sul sito del Ministero degli Affari Esteri.
Prove scritte
I candidati che hanno superato la prova attitudinale sono ammessi a sostenere le prove d’esame scritte che vertono sulle seguenti materie, indicate nell’Allegato 2:
a) storia delle relazioni internazionali a partire dal congresso di Vienna;
b) diritto internazionale pubblico e dell’Unione Europea;
c) politica economica e cooperazione economica, commerciale e finanziaria multilaterale;
d) lingua inglese (composizione, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale);
e) altra lingua straniera scelta dal candidato tra le seguenti: francese, spagnolo e tedesco (composizione, senza l’uso di alcun dizionario, su tematiche di attualità internazionale). I candidati dispongono di tre/cinque ore per le prove d’esame scritte a seconda delle materie.
La sede, il giorno e l’orario delle prove d’esame scritte sono resi noti con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Prova orale
La prova d’esame orale verte sulle materie che hanno formato oggetto delle prove d’esame scritte, nonché sulle seguenti materie:
a) diritto pubblico italiano (costituzionale e amministrativo);
b) contabilità di Stato;
c) nozioni istituzionali di diritto civile e diritto internazionale privato;
d) geografia politica ed economica.
Prove facoltative in lingua straniera
I candidati possono chiedere, nella domanda di ammissione al concorso, di sostenere prove facoltative orali in una o più lingue straniere ufficiali, diverse da quelle in cui hanno sostenuto le prove scritte. Le eventuali prove facoltative di lingua straniera sono sostenute dai candidati al termine della prova d’esame orale e consistono in una conversazione su tematiche di attualità internazionale.
Ai candidati che conseguono l’ammissione alla prova d’esame orale, l’avviso di presentazione alla prova stessa, con l’indicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte, è dato individualmente almeno venti giorni prima della data in cui essi devono sostenerla.
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