Concorso 250 Vigili del Fuoco: nuovo bando, nuove materie Cosa studiare per entrare nel Corpo nazionale dei vigili del fuoco

 

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4 min di lettura

A fine ottobre il Ministero degli Interni ha diffuso la bozza dell’atteso bando per 250 Vigili del Fuoco del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che secondo le intenzioni del Ministero, dovrebbe essere pubblicato il 15 novembre in Gazzetta Ufficiale, dando finalmente avvio alla procedura di selezione.
Molte le novità del bando relative soprattutto alle prove concorsuali: iò ha già spiazzato non poco i molti che già da tempo stanno studiando per questo concorso. 

Le prove del concorso vigile del fuoco

Le prove del concorso vigili del fuoco 2016 si articolano in:
– una prova preselettiva
– una prova motorio attitudinale
– un colloquio.

La prova preselettiva
 

La prova preselettiva del concorso consiste nella risoluzione di quiz a risposta multipla sulle seguenti materie:

– Ragionamento di tipo logico-deduttivo e analitico
– Italiano
– Storia
– Cittadinanza e Costituzione
– Scienze
– Geografia
– Tecnologia
– Matematica (aritmetica, geometria, misura, dati).

Se confrontiamo le materie del nuovo bando 250 posti vigili del fuoco con quelle dell’ultimo concorso del 2008 sono evidenti la differenze anche sostanziali.

Bando 250 posti vigili del fuoco 2016 Bando 2008
Storia Storia d’Italia dal 1861
Geografia Geografia d’Italia e d’Europa
Italiano Letteratura italiana dal 1800
Cittadinanza e Costituzione Educazione civica
Matematica (aritmetica, geometria, misura, dati) Aritmetica, geometria
Scienze
Tecnologia
Ragionamento logico-deduttivo e analitico Comprensione del testo e logica

 

Come può vedersi sono state aggiunte due materie del tutto nuove, Scienze e Tecnologia, e sembrerebbero state ampliate anche molte altre materie. 

Ad esempio mentre nel 2008 Storia era limitata alla Storia d’Italia dal 1861, ora non vi è più questa limitazione temporale e quindi in questo nuovo concorso, la materia Storia potrebbe comprendere tutto il programma di Storia della scuola dell’obbligo e, quindi, dall’antichità ad oggi.

Stesso discorso può farsi per la Geografia che ora sembrerebbe comprendere anche quella degli altri Paesi extraeuropei e per l’Italiano, che non è più relativo alla sola letteratura italiana dal 1800 ma sembrerebbe comprendere non solo tutta la letteratura italiana ma anche la grammatica.

Sostanzialmente identico rimane, invece, il programma di “Educazione civica”, che seguendo la dizione delle materie della scuola dell’obbligo, ora viene chiamata “Cittadinanza e Costituzione”, nonché quello di logica.

Nel bando non è fatta menzione circa la pubblicazione di una banca dati ufficiale, anche se normalmente nei concorsi per Vigili del Fuoco questa è sempre stata pubblicata, poche settimane prima della prova preselettiva, a prescindere dal fatto che nel bando fosse espressamente prevista o meno.

Il calendario della prova preselettiva e le modalità di svolgimento verranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale e sul sito www.vigilfuoco.it il 31 gennaio 2017: per quella data sapremo anche se saranno diffusi i quiz da cui poi estrarranno quelli somministrati in sede di concorso.

La prova motorio-attitudinale del concorso vigili del fuoco

I candidai classificatisi nei primi 5000 posti della graduatoria della prova preselettiva al concorso vigili del fuoco saranno ammessi alla prova motorio-attitudinale. Anche questa presenta delle differenze rispetto alla prova del 2008: quella di quest’anno risulta più articolata e dettagliata negli esercizi da svolgere.

Particolare risalto viene dato al modulo destinato a verificare le capacità pratiche, dove si richiede tra l’altro di leggere e comprendere disegni tecnici esecutivi come rappresentazioni grafiche, proiezioni ortogonali e assonometriche, nonché di realizzare vari tipi di nodi di giunzione, di utilizzare i D.P.I. (i dispositivi di protezione individuale richiesti dalla legge come guanti da lavoro, occhiali di protezione ecc,)
 

Il colloquio finale del concorso vigili del fuoco

Semplificato, invece, il colloquio finale che non verte più, come nel 2008 su tutte le materie oggetto della prova preselettiva ma solo su:
– Organizzazione e competenze del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (elementi);
– Discipline tecnico scientifiche applicative finalizzate a verificare la conoscenza degli elementi di base relativi all’attività del vigile del fuoco (chimica, fisica, tecnologia ecc.)
– Informatica di base
– Conoscenza di base di una lingua straniera scelta dal candidato tra inglese, francese, tedesco e spagnolo

 
Non resta quindi che mettersi a studiare sulle nuove materie.
Indispensabili per prepararsi al meglio i seguenti volumi:
 
 
 
Entrambi i volumi sono perfettamente aderenti al bando per il concorso a vigili del fuoco 2016  e contemplano anche le nuove materie come Tecnologia e Scienze. Anche le altre materie sono state “integrate” in base ai nuovi programmi.
 

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